Como cliente Amazon Prime obtén 3 meses de Audible gratis
Il rosso e il nero
No se ha podido añadir a la cesta
Solo puedes tener 50 títulos en tu cesta para poder pagar.
Vuelve a intentarlo más tarde
Vuelve a intentarlo más tarde
Error al eliminar la lista de deseos.
Vuelve a intentarlo más tarde
Se ha producido un error al añadirlo a la biblioteca
Inténtalo de nuevo
Se ha producido un error al seguir el podcast
Inténtalo de nuevo
Error al dejar de seguir el podcast
0,00 € los primeros 30 días
Oferta por tiempo limitado
Puedes escucharlo ahora por 0,99 €/mes durante 3 meses con tu suscripción a Audible.
Oferta válida hasta el 12 de diciembre de 2025 a las 23:59 h.
Después de los 30 días, 9,99 €/mes. Cancela tu siguiente plan mensual cuando quieras.
Ahorra más del 90% en tus primeros 3 meses.
Escucha todo lo que quieras de entre miles de audiolibros, podcasts y Audible Originals incluidos.
Escucha cuando y donde quieras, incluso sin conexión.
Sin compromisos. Cancela mensualmente.
Disfruta de forma ilimitada de este título y de una colección con 90.000 más.
Escucha cuando y donde quieras, incluso sin conexión.
Sin compromiso. Cancela tu siguiente plan mensual cuando quieras.
Compra ahora por 7,99 €
-
Narrado por:
-
Silvia Cecchini
-
De:
-
Stendhal
Acerca de este título
Il quadro rappresentato non è edificante, ma è inutile prendersela con l'autore, come dice Stendhal rivolgendosi al lettore: "Eh, signor mio! Un romanzo è uno specchio che si fa muovere lungo una strada maestra. Talvolta esso riflette ai vostri occhi l'azzurro del cielo, tal' altra il fango delle pozzanghere della strada. E l'uomo che porta lo specchio nella sua gerla sarà accusato da voi di essere immorale! Il suo specchio mostra il fango e voi accusate lo specchio! Ma accusate piuttosto la grande strada dov'è il pantano, e, più ancora, l'ispettore stradale che lascia stagnare l'acqua e formarsi il pantano."
Secondo Emile Zola "il nostro romanziere più grande, Stendhal, studiava gli uomini come se fossero degli insetti strani, che vivono e muoiono, spinti da forze fatali; suo solo cruccio era determinare la natura, l'energia, la direzione di queste forze; la sua umanità non simpatizzava con quella dei suoi eroi, restava superiore alla loro miseria e alla loro follia, si contentava di fare il suo lavoro di dissezione, esponendo in tutta semplicità i risultati del suo lavoro. L'opera del romanziere deve cessare dove comincia quella del moralista".
Cornice musicale: Concerto No. 1 di Chopin.©Dominio pubblico (P)2016 Silvia Cecchini
No hay reseñas aún