Illecito è un programma di Radio 24 che racconta i traffici illegali di tutti i tipi: dalla droga alle armi, dagli organi umani ai migranti. Un viaggio per esplorare una delle più redditizie e fascinose attività criminali del mondo: il contrabbando. Che vuol dire una sola cosa: far attraversare alle frontiere di tutto il mondo merce preziosa, non necessariamente illegale.

Questa è la vera Industria 4.0: globale, elastica, dinamica, che non risente della crisi, che non agita le tasse, che inquina anzi le nostre economie. Protagoniste di ogni puntata, così come in Io sono il cattivo di cui è lo spin off, sono le storie: storie di grandi trafficanti, storie di maxi sequestri, storie di super poliziotti che hanno svelato audaci meccanismi criminali. Come i traffici finanziano il terrorismo, come valicano le frontiere, chi sono i boss, quanto guadagnano.

Nelle relazioni internazionali sapere prima e più degli altri è fondamentale per ottenere il massimo vantaggio. Le informazioni valicano i confini anche illegalmente e la spia è il Signore delle frontiere che permette tutto questo; l'uomo di fiducia che "dal campo" sente tutto, vede tutto e riferisce tutto.

La storia che vi raccontiamo in questa puntata di Illecito ha a che fare con il traffico di informazioni e con le strategie politiche e diplomatiche di uno dei regimi più impenetrabili al mondo, quello di Kim Jong Un, protagonista di un eclatante caso di spionaggio che ha visto coinvolto un insospettabile funzionario nordcoreano di servizio in una delle agenzie più importanti dell'Onu, il World Food program.