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Moro, il discorso più lungo (Così parlò 10)
- Narrado por: Fabio Martini
- Italiano
- Duración: 23 mins
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Resumen del editor
C'è stato un tempo nel quale i discorsi dei grandi leader cambiavano il corso della storia e spesso anche la vita quotidiana dei cittadini. Oggi prevalgono post, tweet, battute in tv di 30-45 secondi, che esprimono più o meno efficacemente emozioni e posizionamenti spesso effimeri. Nel passato, ma ancora oggi, i discorsi spingono invece ad argomentare, a spiegare, a far capire perché si sia arrivati ad una certa posizione e dove si voglia arrivare. Nella storia dell'Italia unita molti discorsi hanno lasciato il segno: Fabio Martini, fine analista politico della Stampa, parte da Camillo Benso Conte di Cavour e dal suo storico discorso del 1861 davanti al neonato Parlamento italiano e, una puntata dopo l'altra, arriva fino a Beppe Grillo.
Durò quasi sette ore, e fu pronunciato da Aldo Moro durante il Congresso della Democrazia Cristiana di Napoli nel 1962. Il tema era cruciale: proseguire con le alleanze centriste o avviare una stagione nuova aprendo all'ala socialista del Paese. Fabio Martini ci porta oggi all'interno della retorica Dc, dove il sistema di persuasione si fondava sulla ponderatezza, sulla macerazione e sulla lentezza, nella convinzione che solo in questo modo la politica avesse un senso.
>> Questo podcast vi è offerto grazie alla collaborazione esclusiva tra Audible e La Stampa.