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Shaul Ladany. Non mi voglio svegliare
- Olimpicamente
- Narrado por: Roberto Recchia, Daniele Ornatelli
- Italiano
- Duración: 18 mins
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Resumen del editor
Che cosa pensa un atleta mentre compie un'azione sportiva? Quali sono le parole che passano nella testa di chi sta correndo una maratona, lanciando un peso, lottando in vasca per vincere la medaglia d'oro alle Olimpiadi? Ecco da cosa parte "Olimpicamente". Perché tutti i racconti, anche quelli di sport, nascono con la voglia di rispondere ad alcune domande.
È l'alba del 5 settembre 1972. Il marciatore israeliano Shaul Ladany si sveglia di soprassalto nel suo letto del villaggio olimpico di Monaco. È andato a dormire da poco. Fino alle 3 aveva ritagliato gli articoli di giornale che parlavano della sua gara: la 50 chilometri di marcia.
In quel momento il sangue di Moshe Weinberg è già sull'asfalto. Il suo corpo è crivellato dai colpi di kalashnikov del commando di Settembre nero. I terroristi hanno fatto irruzione attorno alle 4.30 nelle unità 1 e 3 di Connolystrasse dove risiedono gli atleti israeliani. Hanno preso in ostaggio nove persone tra atleti, allenatori e tecnici.
Musiche originali: Gianluigi Carlone. Adattamento e regia: G. Sergio Ferrentino.
È l'alba del 5 settembre 1972. Il marciatore israeliano Shaul Ladany si sveglia di soprassalto nel suo letto del villaggio olimpico di Monaco. È andato a dormire da poco. Fino alle 3 aveva ritagliato gli articoli di giornale che parlavano della sua gara: la 50 chilometri di marcia.
In quel momento il sangue di Moshe Weinberg è già sull'asfalto. Il suo corpo è crivellato dai colpi di kalashnikov del commando di Settembre nero. I terroristi hanno fatto irruzione attorno alle 4.30 nelle unità 1 e 3 di Connolystrasse dove risiedono gli atleti israeliani. Hanno preso in ostaggio nove persone tra atleti, allenatori e tecnici.
Musiche originali: Gianluigi Carlone. Adattamento e regia: G. Sergio Ferrentino.
©2015 Fonderia Mercury (P)2015 Fonderia Mercury