• Storia culturale della canzone italiana

  • De: Jacopo Tomatis
  • Narrado por: Luca Sbaragli
  • Italiano (Estándar)
  • Duración: 24 horas y 26 mins

Escúchalo ahora gratis con tu suscripción a Audible

Después de los 30 días, 9,99 €/mes. Cancela cuando quieras
Disfruta de forma ilimitada de este título y de una colección con 90.000 más.
Escucha cuando y donde quieras, incluso sin conexión
Sin compromiso. Cancela gratis cuando quieras.
Diseño de la portada del título Storia culturale della canzone italiana

Storia culturale della canzone italiana

De: Jacopo Tomatis
Narrado por: Luca Sbaragli
Prueba gratis durante 30 días

Después de los 30 días, 9,99 €/mes. Cancela cuando quieras.

Compra ahora por 34,99 €

Compra ahora por 34,99 €

Paga utilizando la tarjeta terminada en
Al confirmar tu compra, aceptas las Condiciones de Uso de Audible y nos autorizas a realizar el cobro mediante los métodos de pago por ti designados. Por favor revisa nuestra Política de Privacidad, Política de cookies y Aviso sobre anuncios basados en intereses

Resumen del editor

Tutti sappiamo - o pensiamo di sapere - che cos'è la canzone italiana. Ne parliamo con gli amici guardando Sanremo, la ascoltiamo su Spotify o su vinile, la cantiamo sotto la doccia, la amiamo, la odiamo, o tutt'e due le cose insieme. Ma che cosa rende "italiana" una canzone?

"Felicità", siamo tutti d'accordo, suona come una tipica "canzone italiana", al punto che potremmo definirla "all'italiana". E allora "Via con me" di Paolo Conte, coeva eppure lontana miglia e miglia dal successo sanremese di Al Bano e Romina, non lo è? O forse lo è meno, con quello swing americano e quella voce roca? Jacopo Tomatis parte da qui, dal ripensamento delle idee più diffuse sulla canzone italiana ("canzone italiana come melodia", "canzone italiana come specchio della nazione", "canzone italiana come colonna sonora del suo tempo"), per scriverne una nuova storia.

Fatta circolare su spartito o su rivista, trasmessa dalla radio, suonata da dischi e juke box, al cinema e alla tv, in concerti e festival, la canzone è stata, per un pubblico sempre più giovane, il punto di partenza per definire la propria identità (su una pista da ballo come nell'intimità della propria stanza), per fare musica e per parlare di musica. E allora hanno qualcosa da dirci non solo "Vola colomba", "Il cielo in una stanza", "Impressioni di settembre", "La canzone del sole", "Preghiera in gennaio", ma anche i nostri discorsi su queste canzoni, come le ascoltiamo, come le suoniamo, come le ricordiamo.

"Storia culturale della canzone italiana" ripercorre i generi e le vicende della popular music in Italia ribaltando la prospettiva: osservando come la cultura abbia pensato la canzone, quale ruolo la canzone abbia avuto nella cultura e come questo sia mutato nel tempo - dal Quartetto Cetra agli urlatori, da Gino Paoli al Nuovo Canzoniere Italiano, da De Gregori a Ghali.

Con la consapevolezza e l'ambizione che fare una storia della canzone in Italia non significa semplicemente raccontare la musica italiana, ma contribuire con un tassello importante a una storia culturale del nostro paese. Del resto, quando parliamo di musica non parliamo mai solo di musica.

©2019 Il Saggiatore S.r.l. (P)2020 Audible Studios

Más títulos del mismo

Lo que los oyentes dicen sobre Storia culturale della canzone italiana

Valoración media de los usuarios. Solo los usuarios que hayan escuchado el título pueden escribir reseñas.

Reseñas - Selecciona las pestañas a continuación para cambiar el origen de las reseñas.