Resultados para "Ein Stein" en Espiritualidad

Las experiencias y reflexiones de Rudolf Steiner despiertan o profundizan en nosotros la necesidad de emprender este viaje anímico que habrá de conducirnos a la contemplación del ámbito espiritual.

En todo hombre duermen facultades que le permiten adquirir conocimientos de los mundos superiores. El místico, el gnóstico, el teósofo, siempre han hablado de un mundo anímico y de un mundo espiritual, tan reales para ellos como el que ven nuestros ojos físicos y toca nuestra mano. Aquí se describen los pasos para llegar a conocer el mundo suprasensible. Cómo realizar los ejercicios de acuerdo a su individualidad. Reglas de utilidad para el modo de vivir. Indicaciones sobre enigmas del alma.

"Una comunità fra i vivi e i morti (che diversamente non potrebbe essere creata in modo altrettanto intenso nel nostro attuale ciclo epocale) viene realizzata per il fatto che noi ci riempiamo di pensieri tratti dalla scienza dello spirito e che, tenendo in considerazione il morto, in un certo senso li offriamo a lui". Rudolf Steiner è senza dubbio uno degli esoterismi ottocenteschi più celebri. Vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento, ha fondato l'antroposofia, dottrina di derivazione teosofica .

Un livre audio qui pourra intéresser tout chercheur de vérité sincère, loin d'une spiritualité qui prône une voie simple, rapide et sans effort. A travers "L'Initiation" Rudolf Steiner ouvre une porte sur un chemin ou la pratique et les valeurs morales tiennent une place prépondérante. Humilité, patience, calme et esprit de service à l'humanité, ces qualités à développer pour l'aspirant nous font comprendre que l'éveil est un chemin long et périlleux sauf si l'on sait se mettre sous la guidance de ceux qui l'ont accomplis.

Ciclo di cinque conferenze tenute a Berlino nel 1916 in cui, con esempi e linguaggio molto semplice, Steiner approfondisce un tema che da sempre ha coinvolto filosofi e pensatori: quanto le azioni dell'uomo sono realmente libere, e quanto sono dettate dalla necessità? Siamo in grado di deciderle liberamente, o lo crediamo soltanto, come marionette i cui fili sono tirati da altre forze? Interessante anche in queste conferenze la spiegazione della differenza tra forze luciferiche e arimaniche, con cui dobbiamo fare i conti nella nostra vita su questa terra.

Die Theosophie (1904) stellt Rudolf Steiners klassische Darstellung des anthroposophischen Welt- und Menschenverständnisses dar. Sie dokumentiert Steiners intensives Eintauchen in die theosophische Gedankenwelt Annie Besants und Charles Leadbeaters um die Jahrhundertwende und seinen Versuch einer Harmonisierung derselben mit seiner eigenen, stark vom deutschen Idealismus sowie von der Entwicklungslehre Ernst Haeckels geprägten "Philosophie der Freiheit" von 1894.

This collection of 18 lectures delivered in Paris, France by Rudolf Steiner in 1906 is a must for any serious student of Steiner's philosophy. Ranging from esoteric insights into Christianity and Yoga, to astral planes and apocalypses.

Während der Jahre des Ersten Weltkrieges widmete sich Steiner intensiv der Verteidigung seiner anthroposophischen Geisteswissenschaft gegen zeitgenössische Kritiker. Die Schrift ›Vom Menschenrätsel‹ von 1916 ist Ausdruck dieser Bemühungen. Steiner legt darin Wert darauf, die Anthroposophie methodisch klarer zu fassen als in früheren Texten und deren Forschungsansatz in den Kontext des deutschen und österreichischen Geisteslebens zu stellen. Besonders betont Steiner in dieser Schrift auch das Verhältnis der Anthroposophie zum Deutschen Idealismus (Fichte, Schelling, Hegel)

Die Schrift enthält Rudolf Steiners umfassendste Darstellung der Anthroposophischen Meditation. Sie enthält zahlreiche praktische Übungen des Vorstellens, Fühlens und Wollens, welche nach Steiner in der meditativen Arbeit zur Ausbildung jener höheren bzw. "übersinnlichen" Formen des Wahrnehmens und Erkennens führen können, auf welcher die anthroposophische Geisteswissenschaft beruht: also, in anthroposophischer Terminologie, zu "Imagination", "Inspiration" und "Intuition".

Nach Abschluss seines esoterischen Hauptwerkes, der Geheimwissenschaft im Umriss von 1910, suchte Rudolf Steiner immer wieder nach neuen Wegen, die nunmehr im Kern entwickelte Anthroposophie in andere sprachliche und textuelle Formen zu bringen. Mit den Schriften Ein Weg zur Selbsterkenntnis des Menschen (1912) und Die Schwelle der geistigen Welt (1913) unternahm er den Versuch, zentrale Aspekte des anthroposophischen Denkens in Form von kurzen Meditationstexten zu entwickeln.

Neben der klassischen Darstellung des anthroposophischen Menschenbildes in der Theosophie von 1904 stellt das um 1910 entstandene Anthroposophie-Fragment den Versuch Rudolf Steiners dar, seine von ihm zunächst in Anknüpfung und Umwandlung der anglo-indischen Theosophie entwickelten Ansichten über das Wesen und die Bestimmung des Menschen von diesem Vorbild unabhängig und auf einer vollständig neuen terminologischen und gedanklichen Basis eigenständig zu entwickeln.

In diesem Kapitel aus der Geheimwissenschaft behandelt Rudolf Steiner die Gründe für den Schlaf, das Träumen, den Tod, das Läuterungsfeuer, die Vorbereitung neuer Leiber, das Schicksal - oder Karma und schließlich die Wiedergeburt.

Of all of his works, The Philosophy of Spiritual Activity is the one that Steiner himself believed would have the longest life, and the greatest spiritual and cultural consequences. It was written as a phenomenological account of the results of observing the human soul, according to the methods of natural science.

Based on brief, pithy quotations from Rudolf Steiner's collected works, the "spiritual perspectives" in this volume present core concepts on the subject of epidemics. These brief extracts do not claim to provide exhaustive treatment of the subject, but open up approaches to the complexity of Steiner's extraordinary world of ideas. Some listeners will find these fragments sufficient stimulus in themselves, whilst others will use the source references as signposts toward deeper study and understanding.

Sette conferenze tenute a Berlino tra il 21 ottobre 1909 e il 12 maggio 1910, non rivedute dall'autore, come le altre raccolte di conferenze. Si parla dell'evoluzione dell'anima fino alla formazione della coscienza, e dell'Io, e, nell'ultima conferenza, della missione dell'artista in questo, approfondendo le opere di Omero, Eschilo, Dante, Shakespeare e Goethe.

In questa opera, il cui sottotitolo è "Una introduzione alla conoscenza soprasensibile", pubblicata nel 1904, viene trattata la natura corporea, animica e spirituale dell'uomo; corpo, anima, e spirito. Si parla inoltre della reincarnazine e del concetto di karma, dei mondi animico e spirituale, dello spirito nel mondo spirituale dopo la morte, delle forme-pensiero e dell'aura umana. Un testo indispensabile per chiunque ambisca a vedere oltre la realtà sensibile.

Ciclo di dieci conferenze tenute a Cristiania (Oslo) nel marzo del 1912. Dopo aver precisato che le religioni sono tutte derivate dalle teosofia per uniformarsi ed essere comprensibili alle varie civiltà, Steiner chiarisce i tre punti di vista diversi di occultismo, teosofia, e filosofia. Lo scopo del ciclo di conferenze è espresso dalle sue stesse parole: "Approfondiremo la ragione per cui il grande ideale della nostra epoca debba essere quello che nessuna espressione religiosa deve trionfare sull'altra, ma che invece le forme religiose si devono intendere fra loro.

Conferenze tenute a Praga nel 1911, la cui trascrizione non è stata rivista da Steiner, in cui si parla dell'organizzazione dell'organismo umano secondo la scienza dello spirito.

Due conferenze del 1910 in cui questo affascinante tema viene approfondito e spiegato in modo serio e logico. Le due conferenze sono seguite da alcune domande e risposte sull'argomento.

I commenti ai Vangeli costituiscono una grande ricchezza del contributo di Steiner all'evoluzione dell'umanità. Non ebbero mai veste scritta: sono la trascrizione di una serie di conferenze; nel 1908 per il Vangelo di Giovanni, nel 1909 per Luca, nel 1910 per Matteo e nel 1912 per Marco. Grazie alla vedova Steiner e alla traduttrice Emmelina de Renzis questi scritti furono pubblicati nel 1930.