Resultados para "Vol. 4" en Policíaca, negra y suspense

En la costa gallega, donde el mar esconde leyendas y las meigas aún caminan por sus calles, un asesino convierte sus faros en altares. Aine, una joven que vive entre la razón y la superstición, se verá arrastrada a un enigma tan oscuro como las aguas que chocan contra sus costas. ¿Te atreves a acercarte a sus acantilados? ¿Estás preparad@ para cruzar la línea entre el mito y la muerte?

L'equipaggio del Pingarrón scoprirà, come sempre troppo tardi, di essersi cacciato in un guaio peggiore di quanto avesse immaginato, nell'epicentro di una terribile epidemia di peste nella città di Orano, e che le conseguenze delle proprie azioni potrebbero ripercuotersi perfino sull'esito della guerra che sta devastando l'Europa. Così, ancora una volta, e con la propria vita in ballo, l'insolito gruppo si vedrà costretto a scegliere se fare o no la cosa giusta.

Pete has been missing for two weeks, and Kinn, Porsche, and the rest of the Major Clan are left to assume the worst—if Pete's mission spying on the Minor Clan has gone south, he's as good as dead. The Minor Clan never take prisoners, and their cruel oldest son Vegas is especially ruthless. Little do they know Pete is still alive, chained up at Vegas's mercy. He doesn't feel like he's been spared a worse fate, though: He'd take death over being forced to warm Vegas's bed. Or at least, that's how he feels at first.

Nel XIV secolo, in uno scenario che vede lo scontro fra Occidente cristiano e Oriente musulmano, Hito Humarawa, un ex samurai macchiato dal disonore e troppo amante della vita per darsi la morte, si ritrova al fianco di un mercante veneziano e gli viene affidato il compito di combattere un giovane eroe con un passato da nobile cristiano. Oggi l'anziano ammiraglio Grandi ha rinvenuto nel corso di un'immersione alcuni reperti che l'hanno indotto a pensare che proprio in quel punto fosse naufragata la nave d'oro di un imperatore romano.

C’è chi dice che il destino disegni le nostre vite e noi non possiamo far altro che subire. Io ho sempre creduto invece, che ognuno di noi è il "carnefice" di sé stesso. Siamo noi, con le scelte che facciamo, a pilotare la nostra vita…