Resultados Editorial "audible studios" en Psicología y salud mental

Certains ont été qualifiés de "précoces" dès l'enfance, d'autres se sont sentis "différents" la majeure partie de leur vie, sans savoir pourquoi... Mais tous ont un point commun : ils sont ce que l'on appelle des personnes "à haut potentiel intellectuel". Autrement dit, avec un QI supérieur à la moyenne... sans que, nécessairement, leur destin ne soit "extraordinaire". L'auteure, elle aussi, découvre à 30 ans qu'elle appartient à cette étrange catégorie de personnes souvent surnommées, à tort, "surdouées".

A l'image de l'âne de Buridan mort de soif et de faim ne sachant que choisir entre son picotin d'avoine et son seau d'eau, le simple fait de (trop) penser peut devenir la source de profondes souffrances. Celles-ci engendrent du doute, des remises en question, une incapacité de prendre une décision et peuvent conduire jusqu'à une véritable pathologie du doute.

A penetrating examination of the insidious effects of the Internet on our personalities - online and off. Whether sharing photos or following financial markets, many of us spend a shocking amount of time online. While the Internet can enhance well-being, Elias Aboujaoude has spent years treating patients whose lives have been profoundly disturbed by it.

In this revealing romp through the mysteries of human perception, University of California psychologist and researcher Lawrence Rosenblum explores the astonishing abilities of the five senses - skills of which most of us are remarkably unaware. Drawing on groundbreaking insights into the brain's plasticity and integrative powers, including findings from his own research, Rosenblum examines how our brains use the subtlest information to perceive the world.

Il problema è questo: spesso le persone litigano per delle questioni che si risolverebbero in cinque minuti al massimo, se solo si sapessero certe cose. Ci sono delle regole di base della comunicazione, delle indicazioni su come poter percepire il mondo attorno a noi, delle teorie della psicologia umanistica e un altro paio di cosette che, se tenute a mente, possono davvero stravolgere l'esito di una discussione. E attenzione: non si tratta di manipolazione, si tratta del modo migliore di rispettare se stessi e gli altri.

"Il cervello delle meraviglie" è un audiolibro per consentire a tutti di comprendere i "bug" più comuni che il nostro cervello affronta quotidianamente: le sensazioni di déjà-vu, le parole "sulla punta della lingua", le dimenticanze ricorrenti e molto altro. Con semplicità, Éric Gaspar descrive i meccanismi di queste peculiarità del cervello alla luce delle ultime scoperte scientifiche. Chiarendo ciò che accade a livello cerebrale, insegna ad "assumere il potere" sul nostro cervello e offre soluzioni pratiche per superare quei tanti piccoli "inciampi" mentali.

"Moi, j'aurais dit plutôt que, Io, avrei detto piuttosto... Così Green iniziava a volte la sua riflessione su di un caso clinico dopo che gliene avevo parlato. Da lì procedeva nell'esplorazione di un'altra linea di pensiero che poteva incrociare o discostarsi da quella che era stata presentata, ma che ben più sostanzialmente tentava di evidenziare la straordinaria arborescenza delle comunicazioni analitiche, la selezione di uno snodo piuttosto che di un altro, non tanto in termini conflittuali quanto in una modalità che mi appariva complementare, attenta agli intrecci."

"Penso a come tutto è nato. Da una richiesta d'aiuto, e quando stiamo male o quello che stiamo facendo non ci fa stare bene, non c'è nulla di cui vergognarsi nel chiedere aiuto. Dentro la parola aiuto è contenuta la parola cambiamento. Il percorso che ho fatto con Cecilia non mi ha reso invulnerabile dalla paura, dall'errore, dall'ansia, ma mi ha permesso di cambiare il modo in cui vivere determinate situazioni... Accettare le proprie fragilità richiede molto coraggio ed è l'unico modo per superare i nostri limiti."

Gli occhi delle donne sono sempre stati usati dagli uomini come specchi nei quali cercare un riflesso per poter costruire la propria immagine e alimentare la propria autostima. Tuttavia, oggi qualcosa sta cambiando. Accade difatti che le proprietà correttive dello specchio degli occhi femminili abbiano cominciato a invertire il loro meccanismo di funzionamento e ad agire in senso contrario, amplificando limiti e difetti maschili. Come reagiscono gli uomini? La gran parte si sente smarrita, inquieta e disorientata, maggiormente fragile e insicura.

La psichiatria si confronta con circoli tematici non solo biologici ma anche, e forse soprattutto, psicologici e umani. Fra questi, le emozioni, i loro modi di essere e la loro fenomenologia si costituiscono come un'area conoscitiva alla quale non è possibile sfuggire né nella vita di ogni giorno né in quella psicopatologica. Ci sono emozioni dolorose ed emozioni crudeli, emozioni autentiche ed emozioni inautentiche, emozioni che aprono il cuore alla speranza e all'incontro con l'altro ed emozioni che spezzano gli orizzonti del dialogo e del colloquio.

Per secoli, la mente umana è sembrata trasparente. Si sapeva che qualcosa sfuggiva al controllo della coscienza, ma si trattava di messaggi inviati dagli dèi. Poi, tutto cambia. Con Freud è l'inconscio che spiega l'origine e il significato dei sogni, ma anche le sviste e i lapsus della vita quotidiana. Un inconscio che tutti noi conosciamo, ma che non è l'unico. Incontreremo qui altri inconsci; quello, pervasivo, che chiamiamo cognitivo e che è l'esito dell'evoluzione naturale del cervello.

Cos'è la paranoia? Cos'è quel delirio lucido che si esprime spesso con idee di persecuzione? Qualcuno ce l'ha con me: un alieno, la CIA, la mafia, l'inquilino del secondo piano oppure uno sconosciuto incontrato per caso sull'autobus. I confini tra realtà condivisa e immaginazione sono più labili di quanto si possa credere, tanto che può diventare impegnativo scoprire le radici psicologiche, biologiche o evoluzionistiche che alimentano la pianta dell'esperienza delirante. La paranoia, nella sua dettagliata descrizione storica e psichiatrica, viene utilizzata come riferimento estremo.

Che cosa è una "carezza"? È carezza tutto ciò che, riconoscendo l'esistenza dell'altro, si esprime in una comunicazione con una valenza affettiva, anche minima. Assentire sorridendo, toccare amichevolmente una spalla, dire "sono contento di vederti", ascoltare con attenzione, dare un segno di disponibilità. Come il cibo è indispensabile da un punto di vista fisico e permette la crescita e il mantenimento di un benessere corporeo, così avviene per quanto riguarda "le carezze come nutrimento".

Non passano la maggior parte del tempo a sentirsi il re del mondo. Lo sognano, ma lo sperimentano così di rado. Li chiamiamo narcisisti, aspirano alla grande vita e invece passano la maggior parte del tempo tra rancore perché gli altri non li riconoscono, rabbia perché sentono chi li circonda come bastoni tra le ruote, disprezzo per un mondo che non li appaga mai. E, stabilmente, un senso strisciante di vuoto, noia, che la vita pulsante, se esiste, abita altrove.

In "La maggioranza deviante", pubblicato per la prima volta nel 1971, Franco Basaglia e Franca Ongaro Basaglia analizzano la tipologia della devianza e il suo inserimento all'interno del contesto sociale ed economico del periodo, quando in Italia la cultura psichiatrica era chiusa in una "ideologia della diversità" che sanciva l'inferiorità dell'altro (il malato di mente, il bambino difficile, l'immigrato). Il grosso problema che Basaglia mette in luce è costituito dall'organizzazione sociale custodialistico-punitiva.

Noi neghiamo dialetticamente il nostro mandato sociale che ci richiederebbe di considerare il malato come un non-uomo e, negandolo, neghiamo il malato come non-uomo. Noi neghiamo la disumanizzazione del malato come risultato ultimo della malattia, imputandone il livello di distruzione alle violenze dell'asilo, dell'istituto, delle sue mortificazioni e imposizioni; che ci rimandano poi alla violenza, alla prevaricazione, alle mortificazioni su cui si fonda il nostro sistema sociale. La depsichiatrizzazione è un po' il nostro leitmotiv.

One phone call in December 2005 begins the compelling, unpredictable story of Fake Missed Connections. A child of divorce with an already fragile sense of trust, Lauer unravels at the betrayal, begins divorce proceedings, and moves back to Brooklyn, where he spends too much time alone, fixated on the idea that a murderer from 1898 might be haunting his apartment. Eventually, as he starts to peruse online dating profiles, he becomes obsessed with "missed connections" precisely because they provide what online dating doesn't: a story.

What has received little attention is Capote's last, unfinished book, Answered Prayers, a merciless skewering of cafe society and the high-class women Capote called his "swans." When excerpts appeared he was immediately blacklisted, ruined socially, labeled a pariah. Capote recoiled - disgraced, depressed, and all but friendless. In Tiny Terror Schultz sheds light on the life and works of Capote and answers the perplexing mystery - why did Capote write a book that would destroy him?

On January 7, 1980, in the run-up to the publication of his landmark best seller Thy Neighbor's Wife, Gay Talese received an anonymous letter from a man in Colorado. "Since learning of your long-awaited study of coast-to-coast sex in America," the letter began, "I feel I have important information that I could contribute to its contents or to contents of a future book." The man went on to tell Talese an astonishing secret: that he had bought a motel to satisfy his voyeuristic desires.

Swoon is a glittering pageant of charismatic ladies' men from Casanova to Lord Byron to Camus to Ashton Kutcher. It challenges every preconceived idea about great lovers and answers one of history's most vexing questions: what do women want? Contrary to popular myth and dogma, the men who consistently beguile women belie the familiar stereotypes: satanic rake, alpha stud, slick player, Mr. Nice, or big-money mogul.