Títulos en Artistas, arquitectos y fotógrafos

La pieza es analizada con exhaustividad, incluyendo todo lo conocido hasta ahora de ella y exponiendo nuevas hipótesis, valientes pero cimentadas en el amplio conocimiento que el autor tiene de la sociedad ibérica y, sobre todo, de su ritualidad y religiosidad. La escultura antropomorfa ibera supone uno de los componentes más importantes de la llamada cultura ibérica, que permite comprenderla integrada en un fenómeno mediterráneo que se desarrolló en determinados lugares de sus territorios costeros.

He died broke, bleeding, and unknown. Now he’s priceless. Van Gogh: A Life in Color, Pain, and Immortality isn’t your typical artist biography. It’s a raw, unfiltered journey into the soul of a man we turned into a myth — and what we lost when we did. This book peels away the poster boy tragedy, the swirling clichés, and the pop-culture memes to reveal the real Vincent: a failed preacher, a frantic letter-writer, a man who lived on bread crusts and absinthe — and painted like the stars were screaming.

You’ve heard the names. You’ve seen the paintings. Maybe you even thought they were just Ninja Turtles. But behind the marble and oil paint were four real men—Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raphael, and Donatello—who didn’t just create art. They rewired civilization. This isn’t a sleepy art history book. It’s a front-row seat to the most creative, competitive, and gloriously petty era in human history. Rivals, patrons, popes, politics, and power—it’s all here.

Jennifer Clement explora la relación entre el artista Jean-Michel Basquiat y su musa, Suzanne Mallouk. Hermosamente escrita, emocionalmente profunda, la historia de Jean-Michel Basquiat y Suzanne Mallouk, amantes unidos por el imparable poder de la adicción y del arte, la obsesión y el amor.

This is the first book to closely examine the curatorial work that the celebrated poet Frank O'Hara (1926-1966) undertook for the Museum of Modern Art in New York and abroad. Upon his premature death, the New York Times obituary ran with the headline: 'Frank O'Hara, 40, Museum Curator / Exhibitions Aide at Modern Art Dies – Also a Poet'. However, in the half a century since, O'Hara's fascinating career as a curator has been eclipsed by the critical attention given over to his poetry.

Anni cinquanta. In mezzo a una strada di Parigi sono raccolte alcune persone, ferme, come in attesa di qualcosa o qualcuno. Uno di loro ha i capelli ispidi e brizzolati, un altro è quasi calvo, parlotta con un uomo baffuto, le mani incrociate sul petto; un altro ancora sputa in aria il fumo di una sigaretta, assorto in chissà quale pensiero. Qualcuno è lì di fronte con una Leica in mano, preme il pulsante, clic.

"Questa è una storia parziale e non ha la pretesa di ricostruire alla perfezione gli accadimenti storici. È una storia d'amore personale, a tratti assai stramba e picaresca, che però somiglia a quella di tanti altri. Una storia, quella del comunismo italiano, tanto forte da far tremare i polsi." Sergio Staino è uno dei più importanti vignettisti italiani.

Massimo Troisi rivive in questo libro nel suo fascino esuberante, nella sua erotica bellezza partenopea capace di un'empatia spontanea con chiunque incontrasse. Attore-autore irriverente e scanzonato, la sua simpatia ha accompagnato la ricerca di una personale solitudine, rifugio dalla malattia e dai dolori famigliari che ne hanno segnato la sensibilità.

The 1935 murder of architect Francis Mawson Rattenbury, world famous for his design of the iconic Parliament Buildings and Empress Hotel in Victoria, British Columbia, and the arrest and lurid trial of his thirty years younger second wife, Alma, and the family chauffeur, George Percy Stoner, her lover, who was half her age, riveted people. Debate continues even today as to which one of them really was responsible.

Il primo incontro con Fellini avviene sul set di 8½, dove la madre di Marina, Caterina Boratto, è stata presa per interpretare la Signora Misteriosa, ruolo che segna il suo ritorno alle scene dopo un lungo periodo di assenza. Subito tra la sedicenne Marina e il regista scatta un’affinità. Benché sia per natura diffidente con gli altri, e ancor più verso una personalità istrionica e sfuggente come quella di Fellini, Marina si lascia affascinare dal mondo del cinema e prende a frequentare il Teatro 5 di Cinecittà.

Le mani che si bloccano sulla tastiera di un pianoforte e si rifiutano di suonare, durante un concerto in Giappone. Una crisi di ansia, una contrattura di ogni muscolo, persino quelli della creatività. Che succede? Per venirne a capo, il protagonista di questo libro si rifugia in una casa di campagna. Solo, circondato da una natura brulla, tenta di sintonizzare di nuovo mente e corpo, per riprendere a comporre e suonare, ma gli incubi lo perseguitano e l'incertezza aumenta. Finché un giorno, nel silenzio di una radura, una voce lo prega: "Accudiscimi".

L'ultima vita di Carmelo Bene. Dobbiamo essere grati a Luisa Viglietti – scrive Goffredo Fofi – di averci restituito un Carmelo Bene quotidiano, semplice e vicino ma pur sempre diverso e anzi unico: gli ultimi anni di un grande artista, attivo e progettante fino agli estremi momenti di una vita densissima. Disse qualcuno, e sapeva di dire un paradosso ma intuendone la verità, che spesso si impara di più leggendo le vite dei grandi filosofi di quanto non si impari leggendo le loro opere. E questo si pensa anche leggendo questi vivi e bellissimi ricordi.

Harvey Kurtzman created Mad, and Mad revolutionized humor in America. Kurtzman was the original editor, artist, and sole writer of Mad, one of the greatest publishing successes of the twentieth century. But how did Kurtzman invent Mad, and why did he leave it shortly after it burst, nova-like, onto the American scene? For this heavily researched biography, Bill Schelly conducted new interviews with Kurtzman’s colleagues, friends, and family, including Hugh Hefner, R. Crumb, Jack Davis, and many others, and examined Kurtzman’s personal archives.

François Dompierre. Depuis toujours, cet homme singulier décline sa passion de la musique au pluriel: trames sonores, chansons, concertos, publicités, comédies musicales et plus encore. Mais Dompierre, c’est aussi douze années de radio et cinq années d’ateliers culinaires, trois livres et treize disques, des milliers de kilomètres à pied et un formidable appétit de vivre.

In this insightful and provocative book, comics-industry veteran Danny Fingeroth explores the backgrounds of the most well-known superheroes and their creators—largely young American Jewish men from Eastern European backgrounds. These innovators include Jerry Siegel and Joe Shuster, Will Eisner, and Stan Lee and Jack Kirby. In Disguised as Clark Kent, Fingeroth explores how the creators’ Jewish backgrounds helped make superheroes the most familiar popular-culture icons of all.

この本と出会っていただき、本当にありがとうございます。シンガーソングライターの濱守栄子（はまもりえいこ）と申します。命の尊さと、夢を追いかける楽しさを歌っています。

En busca de un reemplazo para la agenda Hermès que ha perdido su marido, Brigitte Benkemoun compra una antigua en eBay. Casi idéntica a la original, con «el mismo cuero liso, pero más rojo, más suave, y con una pátina brillante», esconde en su interior una libreta de direcciones que data de 1951. Al hojearla, descubre con gran fascinación que los nombres que aparecen en sus veinte páginas (en la B, Breton, Braque y Balthus.

Le lettere sono un altro spazio in cui trovare Cesare Pavese. Insieme alle traduzioni, alle poesie, ai romanzi e ai racconti, l’epistolario di Cesare Pavese rappresenta un ulteriore specchio in cui scoprire riflessa l’immagine dell’uomo, di quella costruzione di sé che ha caratterizzato tutto il percorso intellettuale dello scrittore. Uomo e scrittore.

Taccuino, diario di viaggio, raccolta di idee, stream of consciousness. Comunque lo si voglia definire, questo libro racconta Silvia Bisconti - anima creatrice di @raptusandrose - e la sua personale ricerca della bellezza: gira il mondo alla ricerca di tessuti a cui dare nuova vita e ne crea vestiti che non sono solo indumenti, ma - esattamente come queste pagine - ci sussurrano storie di luoghi, persone ed emozioni.

Quali peripezie deve superare un ragazzo di Monteverde, nella Roma degli anni '60 e '70, per diventare l'uomo che sogna di essere? E come trasformare le passioni di un teenager in un mestiere concreto? Sono queste le domande che si pone un giovanissimo Pino Insegno, quando il sogno di diventare calciatore della Nazionale va in frantumi. Sono anni in cui lavorare con la voce significa doppiare film porno, anni precari, spesi alla ricerca di un equilibrio fra il senso della realtà e il bisogno di vertigine. Ma Pino sente che può e che deve arrivare lontano.