Resultados Editorial "audible studios" en Crímenes reales

William Pepper was James Earl Ray's lawyer in the trial for the murder of Martin Luther King, Jr., and even after Ray's conviction and death, Pepper continues to adamantly argue Ray's innocence. This myth-shattering expose is a revised, updated, and heavily expanded volume of Pepper's original best-selling and critically-acclaimed book of the same name, with 26 years of additional research included. The result reveals dramatic new details of the night of the murder, the trial, and why Ray was chosen to take the fall for an evil conspiracy.

For decades, government pundits have dismissed these "coincidental" deaths, even regarding them as "myths" as "urban legends." Like most people, Richard and David were initially unsure about what to make of these 'coincidences'. After all, events don't "consult the odds" prior to happening; they simply happen. Then someone comes along later and figures out what the odds of it happening were. Some of the deaths seemed purely coincidental; heart attacks, hunting accidents.

George Pell was a Ballarat boy who studied at Oxford and rose through the Catholic Church ranks to become adviser to Pope Francis and Vatican treasurer. He has been expelled from the Pope's inner circle of trusted cardinals. As an outspoken defender of church orthodoxy, supported and championed by the powerful, Pell's ascendancy was remarkable and seemingly unstoppable.

About 50km outside of Cape Town lies the beautiful town of Stellenbosch, nestled against vineyards and blue mountains that stretch to the sky. Here reside some of South Africa’s wealthiest individuals: all male, all Afrikaans - and all stinking rich. Johann Rupert, Jannie Mouton, Markus Jooste and Christo Weise, to name a few. Julius Malema refers to them scathingly as ‘The Stellenbosch Mafia’, the very worst example of white monopoly capital. But who really are these mega-wealthy individuals, and what influence do they exert?

Con Giovanni Falcone, insieme al quale inizia il suo tirocinio in magistratura, Antonio Ingroia incontra il primo segno del suo destino futuro. Subito dopo, a Marsala, si troverà accanto a un altro giudice: Paolo Borsellino. Falcone e Borsellino, i precursori. Con loro muove i primi passi: li affianca negli interrogatori, li osserva, ne studia i gesti e le parole, ne ricava una lezione risolutiva di impegno professionale e di passione civile. Poi le stragi di Capaci e di via D'Amelio. Da sostituto procuratore a Palermo, Ingroia diventa un protagonista della lotta a Cosa Nostra.

Chiara e Meredith non si conoscevano e probabilmente, se anche la vita fosse stata con loro più generosa, se avessero potuto evitare l'ineludibile destino di morte che le attendeva, a tradimento, in un giorno qualunque, non si sarebbero mai incontrate. Eppure le vicende che, loro malgrado, le hanno viste protagoniste hanno davvero tanto in comune. Due storie per molti versi speculari. Due giovani ragazze proiettate verso il futuro, due vite spezzate apparentemente molto diverse, almeno fino a quell'atroce, quanto precoce epilogo.

Piero Cavallero è stato il protagonista di una vicenda che fu celeberrima negli anni sessanta. Figlio di uno dei quartieri più proletari della Torino operaia, giovane carismatico e politicizzato, comunista e ancor più a sinistra dei comunisti, Cavallero divenne il rapinatore di banche più famoso d'Italia.

"Da qualche tempo sto scartabellando nuovi documenti riservati, intercettazioni delle procure italiane e straniere, atti di commissioni internazionali. Sto incontrando preti e monsignori che mi raccontano che, oltre agli scandali economici, non sono finiti nemmeno quelli sessuali. Che gli abusi sui più piccoli non sono affatto un fenomeno superato, e che nei primi tre anni di pontificato di Bergoglio sono arrivate alla Congregazione per la dottrina della fede 1200 denunce di molestie 'verosimili' su ragazzini e ragazzine di mezzo mondo."

"Un drogato di merda. Un diverso. Un corpo a perdere. Uno di quelli di cui si dice, nel gergo di certi sbirri, che abbiano il nome all'anagrafe scritto a matita. Perché cancellarlo è un attimo. E nessuno verrà a reclamare." La morte di Stefano Cucchi è uno di quei fatti di cronaca che segnano una generazione e un pezzo di storia italiana.

Per oltre dieci anni, un uomo ha compiuto più di cinquanta aggressioni nel nord della California. Successivamente, spostandosi verso sud, ha lasciato dietro di sé una scia di sangue: dieci omicidi brutali. Nessuno è riuscito a catturarlo, è scomparso nel nulla sottraendosi alle massicce operazioni di polizia in tutta la zona. Trent'anni dopo, Michelle McNamara, una giornalista, ha deciso di indagare per trovare lo psicopatico che lei stessa ha soprannominato il "Golden State Killer", termine poi adottato anche dalle autorità.

Non è ancora finita. Lui (o lei) non è ancora riuscito a farla franca. Del resto non esistono delitti perfetti, solo delitti impuniti. Quindi mettiamoci al lavoro e ripartiamo, ancora una volta, da dove tutto è avvenuto. Torniamo sulla scena del crimine. Analizzando le migliaia di pagine riguardanti l'omicidio di Nada Cella, si potrebbe arrivare a pensare che molto sia stato fatto, che ogni pista sia stata seguita con scrupolo, che ogni indagine possibile sia già stata effettuata. Che, insomma, non ci sia altro da fare.

Fascinating, frightening or just plain frustrating? These eight gripping stories show detective work as it really is - and sometimes truth can be stranger than fiction. Hear about the ghostly dream that helped to solve a baffling murder mystery, some clever detectives' tricks that led to the conviction of the 'Laurel and Hardy' jewel thieves, and the crafty blackmailer who nearly got away with the perfect crime.

Es geschieht am helllichten Tag, in tiefster Nacht, am Rande der Gesellschaft und mitten unter uns - das Verbrechen. Es kommt über uns wie eine Naturgewalt oder wie ein grausamer Witz. Die Tat teilt uns in Opfer, Täter, Unschuldige, Monster und Menschen. Und wir alle fragen uns: Wie konnte das geschehen? Und was passiert jetzt? Hinter jedem Fall steckt eine einzigartige Geschichte. "Wahre Verbrechen. Der Stern-Crime-Podcast" erzählt sie aus nächster Nähe: Die Opfer, die Täter, die Ermittler und die Experten.

Ehrlich währt am längsten, bekommt man als Kind ständig eingebläut. Aber unehrlich geht einfacher und macht mehr Spaß. Warum sonst mogeln wir uns ständig irgendwo durch und geben etwas vor, was vielleicht gar nicht so ist? "Ggf. wahr!“ ist der Original Podcast, der vom schönen Schein, von halben Wahrheiten und von echten Lügen erzählt. Von Menschen, die eine Scheinehe führen, sich als Politiker_innen ausgeben oder ganze Firmen erfinden.

In queste pagine le storie di Maria Chindamo, Giulia Cecchettin e Saman Abbas diventano non solo testimonianze di orrori privati, ma anche denuncia di un sistema che troppo spesso si gira dall'altra parte o che, nella migliore delle ipotesi, fraintende, lasciando che le vittime diventino numeri in una statistica che cresce di anno in anno.

Lunedì 8 gennaio 2001, verso le sette di sera, nel giardino di Villa Altachiara a Portofino, scompariva la contessa Francesca Vacca Agusta, per anni protagonista del jet set italiano e internazionale. Prendeva il via quella sera un'indagine che avrebbe riempito le cronache di giornali e tv per settimane, mesi e anni, senza soluzione né requie neppure quando, una ventina di giorni più tardi, il cadavere venne ritrovato in mare, a pochi metri da una baia in Costa Azzurra.

Imaginez une scène de crime où les indices les plus révélateurs ne sont ni les empreintes digitales, ni les témoins humains, mais des asticots drogués, des coléoptères nécrophiles ou des moucherons spécialistes des cercueils ! Bienvenue dans le monde de l'entomologie médico-légale. De l'ancienne Chine, où un meurtre fut résolu grâce à des mouches attirées par l'arme du crime, jusqu'à des affaires criminelles récentes, Damien Charabidzé, expert en entomologie médico-légale, nous embarque à travers plus de 200 enquêtes réelles et 15 ans de recherches.

Ventuno morti, un'unica guerra: quella, tra opposte ideologie, che per quasi quindici anni sconvolse l'Italia. Cominciando da Genova 1970, Ugo Venturini: «Il primo passo verso gli anni di piombo. Così, quasi per caso». Per finire a Roma 1983, Paolo Di Nella, il «fascista grunge», che chiude con un sigillo di sangue quell'epoca. In mezzo, il rogo di Primavalle, destinato a bruciare per decenni; il «western metropolitano» per le strade di Roma in cui rimane ucciso il greco Mikis Mantakas; l'escalation di tensione nella Milano del 1975 che porta all'omicidio di Segio Ramelli; e molti altri.

Through his jail diary, a real Bhagat Singh emerges—one who is without the hat or a gun, one who had an acute scholarly mind and a robust socialist persona.

On 29 May 2022, Punjabi rapper Sidhu Moosewala left his haveli in Moosa for a quick ride to his aunt's house in the neighbouring village. He was never to return home. The singer was ambushed and gunned down by six assailants. He was only 28. The news of his death spread like wildfire; fans thronged to his village in Mansa district to pay their last respects. Others mourned him on social media. An icon for many, the rebellious young man had also been a controversial figure.