Resultados Editorial "Audible Studios" en Política y activismo

In this groundbreaking epic biography, Douglas Brinkley draws on never-before-published materials to examine the life and achievements of our "naturalist president." By setting aside more than 230 million acres of wild America for posterity between 1901 and 1909, Theodore Roosevelt made conservation a universal endeavor. This crusade for the American wilderness was perhaps the greatest U.S. presidential initiative between the Civil War and World War I.

The only Major League ballplayer whose baseball card is on display at the headquarters of the CIA, Moe Berg has the singular distinction of having both a 15-year career as a catcher for such teams as the New York Robins and the Chicago White Sox and that of a spy for the OSS during World War II. Here, Dawidoff provides "a careful and sympathetic biography" ( Chicago Sun-Times) of this enigmatic man.

At the time of his death, Ulysses S. Grant was the most famous person in America, considered by most citizens to be equal in stature to George Washington and Abraham Lincoln. Yet today his monuments are rarely visited, his military reputation is overshadowed by that of Robert E. Lee, and his presidency is permanently mired at the bottom of historical rankings.

In this compact audiobook, David L. Holmes offers a clear, concise and illuminating look at the spiritual beliefs of our founding fathers. He begins with an informative account of the religious culture of the late colonial era, surveying the religious groups in each colony. In particular, he sheds light on the various forms of deism that flourished in America, highlighting the profound influence this intellectual movement had on the founding generation.

Lt. Michael Patrick Murphy, commander of Navy SEAL Team 10, posthumously received the Congressional Medal of Honor for his heroic actions on 28 June 2005 during a fierce battle with Taliban fighters in the remote mountains of eastern Afghanistan. Michael was the first recipient of the nation’s highest military honor as a result of U.S. involvement in Afghanistan. He was also the first naval officer to earn the medal since the Vietnam War, and the first SEAL to be honored posthumously.

The death of Franklin Delano Roosevelt in 1945 sent shock waves around the world. His lifelong physician swore that the president had always been a picture of health. Later, in 1970, Roosevelt's cardiologist admitted he had been suffering from uncontrolled hypertension and that his death from a cerebral hemorrhage was a cataclysmic event waiting to happen.

On August 31, 1939, nearing the end of his second and presumably final term in office, President Franklin Delano Roosevelt was working in the Oval Office and contemplating construction of his presidential library and planning retirement. The next day German tanks had crossed the Polish border; Britain and France had declared war. Overnight the world had changed, and FDR found himself being forced to consider a dramatically different set of circumstances.

Despite his reputation for rash decisions, brutal tactics, and intemperate behavior, Ulysses S. Grant was the only Union general who could win the war for Lincoln. Grant's aggressive strategies, swift movements and uncompromising battlefield attacks were praised in the North, feared in the South, and reviled by many of his own associates and staff. General Grant is, perhaps, one of the most controversial, enigmatic, and misunderstood generals in our nation's history.

An inspiring story of a modern American icon, here is the first comprehensive account of the life and times of Michelle Obama. With disciplined reporting and a storyteller’s eye for revealing detail, Peter Slevin follows Michelle to the White House from her working-class childhood on Chicago’s largely segregated South Side. He illuminates her tribulations at Princeton University and Harvard Law School during the racially charged 1980s and the dilemmas she faced in Chicago.

Nicaragua, 1979. Algunos meses después de la revolución sandinista de julio de 1979, se reúnen en un restaurante argentino en Managua, Ramón, Armando y Santiago. Recordaban los gritos de júbilo y la entrada triunfal de la caravana de los muchachos del frente. Para ellos, exiliados argentinos, luchar en la guerra nicaragüense era asistir a un país hermano y apoyar a todos los movimientos de liberación de América Latina. No podían permitir que el dictador regresase a Nicaragua desde su exilio en Paraguay.

Shaking up New York and national politics by becoming the first African American congresswoman and, later, the first Black major-party presidential candidate, Shirley Chisholm left an indelible mark as an "unbought and unbossed" firebrand and a leader in politics for meaningful change. Chisholm spent her formative years moving between Barbados and Brooklyn, and the development of her political orientation did not follow the standard narratives of the civil rights or feminist establishments.

L’interferenza nelle elezioni americane, il sostegno alle forze populiste in Italia e in tutta Europa, la guerra in Ucraina. Negli ultimi anni, la Russia di Vladimir Putin ha condotto una poderosa campagna per espandere la sua influenza e indebolire le istituzioni occidentali. Come è potuto accadere? E, soprattutto, chi si nasconde dietro questo piano ambizioso? Catherine Belton, giornalista investigativa già corrispondente da Mosca, racconta la storia segreta dell’ascesa al potere di Vladimir Putin e del ristretto gruppo di ex agenti del KGB che lo circonda.

Nessuno sa il mio nome è la seconda raccolta di saggi di James Baldwin pubblicata per la prima volta nel 1961 e scritta durante la sua permanenza in Europa, quando la distanza dagli Stati Uniti, fortissimamente voluta, gli aveva permesso di riflettere in modo nuovo sulla condizione delle persone nere in una società dominata dai bianchi. Trascendere la sterile categoria di blackness, sia essa quella imposta dal mondo bianco o quella eretta a scopo difensivo dalla comunità nera, divenne il nucleo dell’opera di Baldwin come scrittore.

È sopravvissuto a due guerre mondiali, sette papi, la monarchia, il fascismo, la Prima Repubblica e la Seconda. E a sei processi per mafia e omicidio. Giulio Andreotti è stato un esemplare unico del potere in Italia per longevità, sopravvivenza agli scandali, dimestichezza con gli apparati dello Stato e del Vaticano, consuetudine con le classi dirigenti mondiali del passato. È stato unico perfino nell'aspetto fisico, che ha nutrito generazioni di vignettisti.

Due colpi di pistola, a Los Angeles, spezzarono il sogno di Bob Kennedy. Come era successo a Dallas, cinque anni prima. Per dimostrare l'attualità dell'eredità politica del kennedismo Veltroni ha raccolto e organizzato i testi di Robert Kennedy che testimoniano le idee, le lotte, la politica del giovane candidato alla presidenza degli Stati Uniti.

«Non intendevo scrivere questo libro. Un'autobiografia, alla mia età, mi sembrava presuntuosa». Ma questa ragazza nera cresciuta nella provincia americana, studiosa di filosofia, allieva di Adorno e di Marcuse, militante comunista e vicina alle Pantere Nere, attiva nelle battaglie contro il razzismo e contro il sistema «militare- industriale carcerario» americano, a poco più di vent'anni era già una stella polare per i movimenti in favore dei diritti civili.

Filippo ed Elisabetta. Due vite, una coppia. Una storia d’amore che s’intreccia con la storia del Novecento e l’attualità, iniziata nell’estate del 1939 quando Elisabetta aveva tredici anni e Filippo, nato principe di Grecia e Danimarca, diciotto. Era un cadetto navale, ma anche il nipote di Lord Louis Mountbatten. Un amore celebrato nella Londra post bellica con il Royal Wedding del 1947. Un uomo che per seguire il cuore ha rinunciato a molto, dato battaglia all’establishment, cercato con tenacia un ruolo. Grazie a Filippo, la «Firm» dei Windsor si è aperta al mondo, al suo tempo.

La conosciamo tutti. Ma la conosciamo davvero? Il suo marchio è su piatti, tazze, teiere, capi dabbigliamento, macaron e perfino bottiglie di gin. I francobolli con la sua effigie sono gli unici a non aver bisogno del paese dorigine stampato sopra. Il suo stile, borsetta al gomito e completi pastello, l'ha resa un'icona globale. Ogni suo gesto, sguardo o movimento è osservato, studiato, analizzato.

Elisabetta II è, è stata, e verosimilmente resterà, la regina dei record. È il sovrano che ha viaggiato più di tutti coloro che, prima di lei, hanno indossato una corona. È stata la prima regina a comparire in televisione e anche la prima a dover affrontare una serie di scandali che hanno messo a dura prova la sua pazienza e la sopravvivenza stessa della monarchia. E il 6 febbraio ne ha raggiunto un altro: il Giubileo di Platino, 70 anni seduta sul trono inglese come mai nessuno nella Storia.

Tutto parte dall'Emilia e dalle lezioni politiche della madre, dalle partite di calcio al Campo Volo nella Reggio Emilia rossa degli anni Cinquanta. Romano Prodi si racconta per la prima volta in queste pagine scritte con Marco Ascione, giornalista del "Corriere della Sera": la vita intensa di un protagonista della nostra storia che ha sempre "interpretato a soggetto" da riformista, sì, ma a modo suo. Vicino alla Democrazia cristiana, ma non dentro.