Títulos en Europa

Henri IV (1553-1610) fut roi de Navarre (Henri III de Navarre, 1572-1610) puis roi de France (1589-1610), premier souverain de la branche dite de Bourbon de la dynastie capétienne. Il était le fils de Jeanne d'Albret, reine de Navarre, et d'Antoine de Bourbon, chef de la maison de Bourbon, descendant du roi Louis IX et premier prince du sang.

En términos de geopolítica, quizás el acontecimiento más importante de la Edad Media fue el exitoso asedio otomano a Constantinopla en 1453. 

La Disolución del Imperio Otomano: La Historia y Legado de la Decadencia de los Turcos Otomanos y la Creación del Oriente Medio Moderno narra el fin de uno de los imperios más influyentes de la historia, y las secuelas. Aprenderá sobre la disolución del Imperio Otomano como nunca antes. 

Una potencia imperial es aquella que determina e incluso decide el comportamiento del conjunto de la comunidad internacional, en política, economía, tecnología, y cultura. Durante los siglos XVI y XVII España ejerció ese papel. De ese imperio aun existen signos visibles de su potencia e influencia, más allá de la comunidad de países hispanohablantes.

The story of the Roman Republic is the greatest epic in human history. Seen in the long perspective of time, it seems too fantastic to be real. From its modest beginnings as a convenient fording place on the Tiber to its eventual destiny as the mistress of the Mediterranean, Rome offers a strange tale of fate, sacrifice, and indomitable willpower. The stern realities of war shaped its policies from the very beginning.

After World War II, 50 percent of Americans polled said they didn’t believe Adolf Hitler and Eva Braun had committed suicide in their bunker in 1945, as captured Nazi officials claimed. Instead, they believed the dictator faked his death and escaped, perhaps to Argentina. This wasn’t a crazy opinion: Joseph Stalin told Allied leaders that Soviet forces never discovered Hitler’s body and that he personally believed the Nazi leader had escaped justice. At least two German submarines crossed the Atlantic and landed on the coast of Argentina in July 1945.

A collector of strange machines. An enthusiast of skiing and sweets. A world famous fantasy writer who kept many secrets, even from his own family. What did he do with the unsuccessful versions of his books? What did he do to anger Philip K. Dick? How did he survive three occupations of Lviv? In a word: Stanisław Lem's life was out of this world. It's a story full of unexpected twists of fate, funny anecdotes, tragic events, small secrets, and big mysteries. It's the first Polish biography of Stanisław Lem, written by another science fiction writer, Wojciech Orliński. 

Vividly capturing the heady times in the waning months of World War II, Ronald Weber follows the exploits of Allied reporters as they flooded into liberated Paris after four dark years of Nazi occupation. He traces the remarkable adventures of the men and women who lived, worked, and played in the legendary Hôtel Scribe, set in a highly fashionable part of the largely undamaged city. Press jeeps and trailers packed the street outside, while inside the hotel was completely booked with hundreds of correspondents.

La prima pista è quella rossa. La sera del 12 dicembre 1969 la polizia inizia a rastrellare decine di militanti di sinistra, soprattutto anarchici. Sei di loro – per la verità – sono già in prigione da alcuni mesi: li si accusa di aver compiuto una serie di attentati tra la primavera e l'estate del 1969. Gli inquirenti li stanno torchiando duramente, mentre i giornali annunciano senza esitazioni: il mostro ha già un nome.

Terribili eccidi di persone innocenti, sacrificate a trame segrete e oscure ragioni di Stato. Stragi ancora impunite, che hanno avvelenato il clima politico e sociale del nostro Paese e aumentato la sfiducia del popolo italiano verso le istituzioni. Ferdinando Imposimato - giudice da sempre in prima linea, che durante la sua carriera ha indagato su alcune delle pagine più drammatiche della parabola repubblicana - ricostruisce, con documenti inediti e una originale visione d'insieme, i fatti di sangue orditi da terroristi di destra e di sinistra, servizi segreti deviati, bande armate.

En este breve pero fascinante libro, Ken Follett describe las emociones que sintió cuando conoció la tragedia que amenazaba con destruir Notre-Dame de París y recorre, desde los días de su construcción, los momentos históricos determinantes de un edificio que a través de los siglos ha ejercido una fascinación universal.

When she was suddenly given the opportunity of a new life in rural Jutland, journalist and archetypal Londoner Helen Russell discovered a startling statistic: the happiest place on earth isn't Disneyland but Denmark, a land often thought of by foreigners as consisting entirely of long, dark winters, cured herring, Lego and pastries. What is the secret to their success? Are happy Danes born or made?

Hoy en día, el paisaje está marcado por cráteres causados por bombas, fortines y trincheras vacías. La madre naturaleza ha tratado de recuperar el terreno; los árboles han vuelto a crecer y el suelo está cubierto por una exuberante hierba verde, pero a pesar de sus mejores esfuerzos, las cicatrices en el paisaje aún permanecen, un recordatorio constante de la devastación y la miseria que se vivieron aquí hace más de un siglo.

Provinciale. Ambizioso. Intelligente. Questo è il generale Napoleone Bonaparte nel 1795, quando ha appena ventisei anni. All'epoca nessuno è disposto a scommettere su di lui. Eppure, appena un anno dopo, Napoleone si impone come una stella di prima grandezza. Siamo nel 1796, è l'inizio di una storia memorabile di vertiginosa ascesa e di sconvolgente caduta; potere, glamour, amori esotici o impossibili, brutalità, tradimenti e grandi realizzazioni si intrecciano e si confondono nella vita di Bonaparte. Che segna un'epoca.

Era il sultano, ma anche il califfo, protettore della Mecca; usava il titolo ancestrale di khan, che sapeva di steppa e orde nomadi, ma era anche l'erede di Roma e Bisanzio e ostentava il titolo di "Cesare dei Cesari". Era il Gran Turco. Solimano il Magnifico, e il suo regno, rappresentava per gli europei, di volta in volta, uno specchio distorto, un incubo e una speranza, la fertile terra dei paradossi.

Il 2 giugno del 1793 la Convenzione, da tre giorni in seduta permanente nelle Tuileries, già reggia dei sovrani di Francia, tenta di rompere l'assedio delle sezioni sanculotte parigine ma viene respinta dal popolo in armi. Poco dopo, i ventidue deputati girondini, considerati nemici dalla Comune, vengono espulsi dalla fazione giacobina e arrestati.

Fino all'inizio del XIV secolo il Medioevo europeo registra una crescita demografica e urbana, del commercio e della tecnica. Ma l'aumento della popolazione provoca una domanda alimentare superiore all'offerta e si avvertono i segni della crisi. Poi, a metà del secolo, un terribile flagello si abbatte sul Vecchio Continente: nel giro di pochi anni la peste riduce di un terzo circa la popolazione. È l’apice di una crisi profonda che trasforma radicalmente il paesaggio e l'economia e provoca aspri conflitti tra Stati.

Sabato 11 giugno 1289. Nella piana che porta a Poppi, in località Campaldino, si affrontano l'armata aretina dei Ghibellini e quella fiorentina dei Guelfi. Tra le sue file, un giovane cavaliere, Dante Alighieri, combatte come guelfo bianco. Forse l'immagine del Sommo Poeta a cavallo, con la cotta di maglia, la testa chiusa nell'elmo di ferro e la spada in pugno non appartiene al più diffuso immaginario dantesco, certo però è che se molti hanno sentito nominare quella battaglia, il merito va alla Divina Commedia.

Alle due del mattino del 24 ottobre 1917, i cannoni austro-tedeschi cominciarono a colpire le linee italiane. All'alba le Sturmtruppen, protette dalla nebbia, andarono all'assalto. In poche ore, le difese vennero travolte e la sconfitta si trasformò in tragedia nazionale. Oggi sappiamo che quel giorno i nostri soldati hanno combattuto, eccome, finché hanno potuto. Ma perché l'esercito italiano si è rivelato così fragile, fino al punto di crollare?

Long Sunset is an intimate personal view of the sunset years of the former British Prime Minister, Winston Churchill. Anthony Montague Brown was Winston Churchill's private secretary from 1952 until his death in 1965. As the last member of what Churchill called "my circle" to have written his recollections, these memoirs shed much light on Churchill's activities and attitudes during his final decade.