Resultados Editorial "Audible Studios" en Ficción biográfica

En 1940, Olivier, l'enfant des Allumettes suédoises fête ses dix-sept ans. Pour la traversée des épreuves, il a des armes : sa gouaille, sa malice, les trésors d'une vie libre et populaire. Comment vivre ces années, décider de soi-même ? Son entourage : famille adoptive, compagnons de travail, amis d'Auvergne, Parisiens effarés, ne lui apporte pas de réponse. Sur un fond de bruit de bottes, de sirènes, de vacarme guerrier, d'étendards ennemis, le grouillement des êtres.

"Je m'appelle France, j'ai neuf ans et je viens d'entrer en CM1. Dans ma classe, il y a les trois sortes de familles : les vraies, les monoparentales et les recomposées. Depuis le divorce, j'habite juste avec maman, alors moi, c'est la monoparentale. J'aime pas. J'ai deux grands-mères qui s'entendent moyen et un seul grand-père. Personne ne sait où est passé celui qui manque et ça me fait comme un trou au cœur. Heureusement, il y a l'école, où Mme la Directrice a dit qu'on était tous frères.

Lieutenant Mike Galway takes command of his first platoon, and it is not at all what he bargained for. What he anticipated was the challenge of training a unit of disciplined Marine infantrymen to go to war. Instead he finds himself responsible for a group of unruly American teenagers, for whom he has to become a combination of surrogate father, psychologist, high school principal, marriage counselor, financial advisor, conflict mediator, and drug and alcohol therapist.

The first novel to appear in English by one of the most talked-about and critically acclaimed writers of new Mexican fiction. From a psychoanalyst's couch, the narrator looks back on her bizarre childhood - in which she was born with an abnormality in her eye into a family intent on fixing it. In a world without the time and space for innocence, the narrator intimately recalls her younger self - a fierce and discerning girl open to life's pleasures and keen to its ruthless cycle of tragedy.

M. F. K. Fisher's first novel tells of a late-summer idyll at the Swiss farmhouse of Tim and Sara, where guests have gathered at ease on the terrace next to the burbling fountain in which baby lettuces are being washed, there to enjoy the food and wine served them by this stylish American couple. But all around these seemingly fortunate people, the forces of darkness are gathering: The year is 1939; World War II approaches.

The mansion is called Illyria, but for the writers and artists who flock there each summer, it may as well be paradise. Away from family, friends, and ordinary responsibilities, the creative spirit can flower, nurtured by the company of other artistic souls. Janet Belle Smith's husband doesn't understand why she can't write at home - or really, for that matter, why she must write at all - but for Janet, the reason is clear. Only in Illyria can she be herself.

It is 1556 and the queen's astrologer, the prophet Nostradamus has uncovered a secret that could destroy the kingdom of France. The queen, Catherine de Medicis, a dabbler in black magic, has decided to get rid of the king's mistress by seeking out the legendary Undying Head of Menander the Magus, known as the Master of All Desires. But she does not know that evil befalls all those who wish upon this accursed object. And the head, in its coffer, has fallen into the possession of a charming, wryly perceptive but stubborn young woman: Sybille Artaud de la Roche.

Chi c'è dietro la maschera di Anne Sexton, la poetessa bellissima e dannata, straordinaria figura letteraria del Novecento? Come superarne lo stereotipo di donna volubile, egoista, dolce, furiosa ed erotica, per arrivare al nocciolo della sua identità e ricostruire la complessità di una vita così estrema e contraddittoria? Attraverso sottrazioni e tentativi, costeggiando nel romanzo una nuova forma di verità.

Una piovosa sera di novembre, un colpo di pistola. Una donna, ancora bella, ferita dal suo giovane amante. È Evelina Cattermole, una delle personalità più affascinanti e discusse dell'Italia unita di fine Ottocento. "Un'anima furiosa sotto le spoglie di una seducente signora bionda", dicevano di lei. Circondata da un alone di scandalo, dal giorno in cui suo marito uccise un uomo in duello per difendere il suo onore. Odiata o ammirata perché, giornalista e scrittrice in una società dominata dai maschi, era riuscita ad affermarsi con lo pseudonimo di Contessa Lara.

In 410 CE, arrogant 16-year-old Magonus Sucatus Patricius denounces Christianity as a religion for cowards when the Roman legions withdraw, leaving Britain vulnerable to raiders from the west. Determined to wield a sword despite being the grandson of a priest, the affluent young man is taken captive by barbarians and sold into slavery to a cruel Irish king. On a mountaintop in Eire, a shepherd strips him of his grand Roman name and calls him Padraic, marking him a man of no consequence.

In late summer of 1562, within a bedchamber at Whitehall Palace, Elizabeth Tudor prays for the recovery of the delirious, fever-racked friend who has served her for twenty-six of her twenty-nine years. Ten days later, with loyal, handsome Lord Robert Dudley by her side, the queen leads her retinue to London’s Royal College of Physicians to enlist two learned doctors in the raging battle against disease and pestilence.

Tutto comincia alle sei di mattina, in radio, dove due giornalisti assonnati si danno il turno. Lui è appena arrivato e cerca di svegliarsi con un caffè, lei sta correndo a casa dopo aver lavorato tutta la notte. E succede che nella fretta i due si scambiano per errore i cellulari. Si rivedono qualche ora più tardi, e da un dialogo surreale nasce un invito al cinema, poi una mostra, un aperitivo, una gita in montagna.

1970, in una villa sul lago di Como la vedova Falconi amministra una residenza di vacanza frequentata da potenti, generali, magistrati, grandi avvocati. Come in un moderno Decameron, tra vini d'annata e chiacchiere, la compagnia affronta ogni sera, a turno, un diverso argomento. Il protagonista - dietro i cui tratti ammicca l'ombra dell'autore - ascolta e divertito racconta, intrecciando ricordi personali e vita pubblica, temi scottanti e goliardia.

La storia di un'amicizia e di una passione. L'amicizia è quella fra due scrittrici, una già affermata e idolatrata dal pubblico e l'altra geniale ma esordiente all'inizio della narrazione: Amélie Nothomb e Pétronille Fanto. Il racconto scandisce i momenti più bizzarri di questo inusuale legame che prende forma e consistenza fra libri, librerie, letteratura e indimenticabili bevute. A unire le due donne infatti, oltre alla scrittura, c'è anche la comune passione per lo champagne.

Quante volte si può scomparire? O quante volte si può tornare a esistere prima di essere veramente scomparsi al mondo fisico? Il protagonista di questo romanzo ci parla da un dopo morte (una morte accidentale) che ha ancora legami con la vita.

Davidù sale sul ring per la prima volta a nove anni. Cresciuto senza un padre - il Paladino, pugile fenomenale, morto poco prima della sua nascita - in una Palermo sporca, violenta e luminosa, sotto la protezione del gigantesco zio Umbertino e dell'enigmatico nonno Rosario, ci racconta cinquant'anni di storia, dalle bombe della seconda guerra mondiale a quelle di mafia del '92, accompagnato da una schiera di personaggi memorabili.

Charismatic expat Bobby Little built his own funky version of paradise on the remote island of Rum Cay, a place where ambitious sport fishermen docked their yachts for fine French cuisine and crowded the bar to boast of big blue marlin catches while Bobby refilled their cognac on the house. Larger than life, Bobby was really the main attraction: a visionary entrepreneur, expert archer, reef surfer, bush pilot, master chef, seductive conversationalist.

"Tu sarai Khan, Gran Signore dei Mongoli. E noi ti chiameremo Gengis, il Guerriero Perfetto." Così ha avuto il suo nome uno dei più grandi condottieri della storia, imperatore intelligente e tenace, guerriero furbo e imbattibile, sovrano illuminato, conquistatore di terre il cui dominio si estendeva al di là di ogni ambizione umana. La sua vita e le sue gesta costituiscono un'epopea nella quale è arduo distinguere la realtà dalla leggenda.

C'è, in queste nove storie di infanzie, adolescenze e giovinezze, tutta l'abilità di Francesco Piccolo di soffermarsi su quei dettagli e sorprese della vita che afferrano però il senso della vita: una frase ricorrente della mamma; un saluto sempre uguale; le caramelle di un tempo che erano un colorante unico; la convinzione tutta meridionale che non piove mai e gli ombrelli non servono.

"Desert solitaire" è diventato un libro di culto sin dalla sua pubblicazione, nel 1968. Un racconto provocatorio e mistico, arrabbiato e appassionato, in cui Edward Abbey ci restituisce la sua esperienza di ranger nell'Arches National Monument, nel Sudest dello Utah, catturandone l'essenza e trasmettendoci il desiderio di vivere nella natura e conoscerla nella sua forma più pura: silenzio, lotta, bellezza abbagliante.