Resultados Editorial "Audible Studios" en Guerra y crisis

La ETA, una organización terrorista sin parangón en Europa, dejó un reguero de viudas, huérfanos, hermanos y amigas no solo desconsolados por unas muertes dramáticas, sino vilipendiados por una sociedad cruel, aterrorizada y, en muchos casos, cómplice que no supo o quiso mostrar el más elemental rasgo de piedad o empatía con unas víctimas cuyo único delito era su parentesco con quienes la organización terrorista había puesto en una diana antes de dispararles con un arma.

Hace ahora veinticinco años se publicaba La Casa, el primer libro que se atrevía en España a desvelar los misterios del entonces Cesid, ahora CNI. Fue tal el impacto que produjo, que durante tres meses fue el libro de no ficción más vendido en toda España. Hasta en el Congreso dos diputados -Álvarez Cascos, del PP, y Mur, del PAR- criticaron al entonces gobierno socialista por no contar lo que ya sabían gracias a La Casa.

Academia Play, uno de los canales didácticos de YouTube más exitosos y con más seguidores, realiza en este audiolibro, profusamente ilustrado, un emocionante recorrido por 25 de las más famosas batallas de la Historia de la humanidad. En un formato original y dinámico, con mapas e ilustraciones, mayores y pequeños podrán conocer a fondo los entresijos de más de dos milenios de guerras de un modo diferente y entretenido.

De héroe a villano: Los 30 años de lucha contra la banda armada del comisario Enrique Pamies, "Lleida", que trabajó a las órdenes del PSOE y del PP. "La lucha antiterrorista supone andar descalzo por un filo que corta. En un lado está la legalidad y en el otro la ilegalidad. Para poder avanzar, unas veces hay que apoyar el pie en uno de los lados y otras en el otro. Es mentira que solo con el Estado de derecho se acaba con el terrorismo. Quien diga lo contrario falta a la verdad o no sabe de lo que habla."

Miguel Jarque entró en la unidad en la segunda promoción (1979) y participó activamente en algunas de las misiones más transcendentales de su primera década de existencia. Jarque describe los inicios de la carismática unidad, la selección de los aspirantes, las extenuantes pruebas físicas y psicológicas, la filosofía que la inspira, las famosas intervenciones nacionales e internacionales y desvela apasionantes detalles sobre la operativa. En definitiva, un relato que destila la originalidad y la tensión propias de quien ha vivido los hechos de primera mano.

L’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 e gli orrori che ne sono seguiti hanno sconvolto il mondo. Ma il conflitto israelo-palestinese non è iniziato quel giorno. E neppure nel 1967, quando Israele ha occupato la Cisgiordania, o nel 1948, quando è stato proclamato lo Stato ebraico. È iniziato nel 1882, quando i primi coloni sionisti sono arrivati in quella che era la Palestina ottomana. Il celebre storico israeliano Ilan Pappé – autore del bestseller internazionale La pulizia etnica della Palestina – ricostruisce qui la vicenda di due popoli che ora condividono una sola terra.

Trentacinque anni non sono bastati per far luce sul caso Moro. Inchieste giudiziarie e parlamentari, saggi, articoli e film non sono serviti a illuminare tutte le zone d'ombra del delitto che - forse più di ogni altro nella nostra storia repubblicana - ha colpito la coscienza del Paese e incrinato il rapporto tra società civile e mondo politico. Ecco perché vale ancora la pena di analizzare la dinamica dei 55 giorni di prigionia di Aldo Moro, nel tentativo finalmente di dare delle risposte diverse dalla versione ufficiale dei fatti.

Dopo saggi considerati pietre miliari della storiografia del conflitto araboisraeliano, lo storico israeliano Ilan Pappé rivolge qui la sua analisi al futuro di Israele e della Palestina, riflettendo sui rischi e sulle opportunità che emergono dagli orrori di questo momento storico. Il libro è suddiviso in tre parti.

¿Sabe alguien de la UE lo que está ocurriendo en Libia? Para subirse a una patera rumbo a Europa, decenas de miles de personas han tenido que superar antes una endiablada yincana: atravesar Libia, un país sumido en una guerra no contada entre distintos Gobiernos, milicias tribales, mafias de traficantes y grupos terroristas vinculados al ISIS. El fotógrafo Ricardo García Vilanova y el periodista Karlos Zurutuza han recorrido el país desde 2011 para documentar todas las tramas que conviven en este escenario caótico.

Chi sono gli uomini che hanno combattuto in prima fila il terrorismo negli anni di piombo? Chi sono gli uomini che agli ordini del generale Carlo Alberto dalla Chiesa hanno indagato, rischiato, vissuto come clandestini, servito il Paese e la democrazia, per essere dimenticati dopo l'uccisione del loro comandante passato a combattere la mafia? Questo audiolibro racconta per la prima volta la lotta al terrorismo attraverso la voce dei protagonisti che sostennero il peso di un impegno senza limiti. Ne nasce una storia sincera, per molti aspetti nuova, che smonta sospetti.

These are the combat experiences of the first Marine to command a special operations task force, recounted against a backdrop of his journey from raw Second Lieutenant to seasoned Colonel and Task Force Commander; from leading Marines through the streets of Mogadishu, Baghdad, Fallujah and Mosul to directing multi-national special operations forces in a dauntingly complex fight against a formidable foe.

Ottantacinque morti, oltre duecento feriti, una città in ginocchio, un Paese già martoriato da anni di terrorismo e guerriglia urbana precipitato in una notte ancora più fonda. È la strage di Bologna, 2 agosto 1980, la più grave della storia della Repubblica. L’unica per la quale siano stati individuati, e puniti, dei colpevoli.

Two experts of extremist radicalization take us down the QAnon rabbit hole, exposing how the conspiracy theory ensnared countless Americans, and show us a way back to sanity.

Uno degli eventi più traumatici nella storia del nostro paese è riletto qui non come un complotto politico-criminale ma come "tragedia" morale e drammatico passaggio politico. L'audiolibro ricostruisce il modo in cui governo e partiti affrontarono i dilemmi posti dal sequestro Moro: le alternative della trattativa e della fermezza, il rapporto con le Brigate rosse, la ricerca di possibili mediazioni, il ruolo della Chiesa, i rapporti fra maggioranza e opposizione.

As white supremacy, ultra-nationalism, rabid misogyny, and anti-immigrant fervor coalesce, a new and uniquely American form of fascism looms. Could our current moment actually bring about the end of democracy in the United States? Are Americans willing to surrender their freedom and dignity, along with their ongoing struggle for equality, justice, and mutual respect in the face of the rising tide of political and ideological extremism?

Imagine a world where a boy's dreams dictate the behavior of warriors in battle; where a young couple's only release from forbidden love is death; where religious extremism, blind hatred, and endemic corruption combine to form a lethal ideology. This is the world of Terrorists in Love. A gifted listener and storyteller, Ken Ballen takes us where no one has dared to go - deep into the secret heart of Islamic fundamentalism.

C'è stato un tempo in cui, nella Sicilia lacerata da una furiosa guerra di mafia, si fecero largo gruppi di picciotti senza regole e senza padroni, che si misero in testa di arricchirsi con le rapine e con le estorsioni. Presto vennero coinvolti nelle faide tra vecchi e nuovi boss di Cosa nostra e si trasformarono in killer spietati. Li chiamavano stiddari. Tra la fine degli anni Ottanta e gli inizi dei Novanta seminarono il terrore nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Trapani.

In this gripping account, Robert Manne shows how the Islamic State's worldview evolved, from the 1960s prison writings of Sayyid Qutb all the way to its elegant online magazine of horror, Dabiq. This gripping account reveals the crucial role of texts such as The Management of Savagery and figures such as al-Zarqawi, who set out to pit Sunni against Shi'a, tearing Iraq apart.

August 21, 2013: A chemical weapons attack on the suburbs of Damascus reminds the world of the existence of the Syrian war. Hundreds of journalists from every corner of the world rush to the frontier only to leave disappointed when Obama decides not to bomb. They leave behind 200,000 estimated victims, and more than half of a population of 22 million people dispersed or refugeed in nearby countries: the worst humanitarian crisis since WWII according to the UN.

Interventions, by Noam Chomsky, is getting new press after the Pentagon banned the book from Guantanamo Bay's prison library. Interventions is Noam Chomsky at his best. Not since his all-time best-selling title, 9/11, published in the Open Media series in 2001, have readers and listeners had a timely, short, affordable Chomsky. Unlike 9/11, Interventions is a writerly work - a series of more than 30 tightly argued essays aimed at various aspects of U.S. power and politics in the post-9/11 world. While critical of U.S. military interventions around the globe, each piece in the book is in itself an intellectual intervention.