Resultados Editorial "Audible Studios" en Comedia y humor

In the 99th district of a sprawling labour camp, the Author, Musician, Scholar, Theologian and Technician - and hundreds just like them - are undergoing Re-education, to restore their revolutionary zeal and credentials. In charge of this process is the Child, who delights in draconian rules, monitoring behaviour and confiscating treasured books. But when bad weather arrives, followed by the ‘three bitter years’, the intellectuals are abandoned by the regime and left on their own to survive.

After spending months buried up to my eyeballs in my family's affairs, I'm ready for a break. The kind of break where I can spend two solid weeks camping and fishing in the company of absolutely no one. Then I find myself directly in the path of a drop-dead gorgeous tornado by the name of Becca Stone. Who can resist a night with a damsel in distress? Especially when she happens to be a leggy blonde? The last thing I expect is for Becca to show up on my cabin doorstep the next night, shivering in the rain and ready for seconds.

Meet Rabo Karabekian, a moderately successful surrealist painter who we meet late in life and see struggling (like all of Vonnegut's key characters) with the dregs of unresolved pain and the consequences of brutality. Loosely based on the legend of Bluebeard (best realized in Bela Bartok's one-act opera), the novel follows Karabekian through the last events in his life that is heavy with women, painting, artistic ambition, artistic fraudulence, and as of yet unknown consequence.

Terra di nessuno è ambientato alla fine dell'agosto 1937, nei giorni precedenti alla Battaglia di Belchite durante la guerra civile spagnola, ma non si tratta assolutamente di un romanzo di guerra. È un avvincente romanzo d'avventura ricco di humour che ha come protagonisti Alex Riley e il suo inseparabile amico Joaquín Alcántara che, senza volerlo, si vedranno coinvolti in una temeraria missione di salvataggio proprio sotto il naso dell'esercito di Franco.

The Floating Opera and The End of the Road are John Barth's first two novels. Both concern strange, consuming love triangles and the destructive effect of an overactive intellect on human emotions. Separately they give two very different views of a universal human drama.

A pesar de que en treinta años de vida no lo conoció, Trinidad Ríos necesita encontrar a su padre. Tiene miedo de ser rechazada, aunque el miedo no le es inusual: toda su vida, desde la madrugada que quedó huérfana en la salvaje jungla de Madre de Dios, en la selva sur del Perú, hasta que tuvo que escapar a la ciudad de Lima, ha tenido que luchar contra tratantes de mujeres, mineros ilegales, trabas machistas y una sociedad extremadamente racista.

This freewheeling black comedy features a bizarre cast of characters, including a Japanese man with a ball floating six inches in front of his head, an American CEO with three arms, and a Brazilian peasant who discovers the art of healing by tickling one’s earlobe with a feather. By the end of this hilarious tale, they each have risen to the heights of wealth and fame, before arriving at disasters—both personal and ecological— that destroy the rain forest and all birds of Brazil.

Chris has made a name for himself as an outspoken, witty and charming personality who is consistently exceeding his own and others' expectations. Be it his lockdown felting journey, which saw him creating a felt hat that was bought by Auckland Museum for their permanent collection, or winning Celebrity Treasure Island thanks to his knowledge of his garden's exotic weeds, or just living the dream as a larger than life openly gay unapologetically camp man in Aotearoa. Chris can turn his mind to anything and he's ready to share his insights on the world.

Coscienza (chiamata variamente Enza, Cosce, Scienza e Zen), ghostwriter di tesi di laurea, si scopre vedova a quarantaquattro anni. A guastare il lutto, una sconosciuta che è morta nell'auto di suo marito, nello stesso precipizio. Chi era la donna, ma chi era soprattutto suo marito?

Conosciuto da anni per il suo teatro, Davide Carnevali, mette in scena in queste pagine una sacra rappresentazione, trascinando il lettore in una dimensione senza tempo, dove tutto può realizzarsi e assumere un senso nuovo.

"Quello che so è che mi chiamo Piedimonte. Di più, non posso garantire." Stefano Piedimonte, scrittore napoletano trapiantato a Milano tra molto alterne fortune, si è ridotto così, steso sul letto nel suo monolocale di periferia, a dubitare del proprio passato, del proprio presente e della propria stessa identità, in compagnia di un cucciolo di bassotto forse immaginario. Come può essere successo? C'entra uno studente universitario che per un esame ha ricevuto il compito di compilare la voce Stefano Piedimonte su Wikipedia.

Lucia è arrivata ai 40 con la convinzione di aver raggiunto qualche traguardo nella vita: un lavoro che ama in un'agenzia di comunicazione, una relazione equilibrata e l'acconto per l'affitto della casa perfetta. Ma in un giorno di pioggia tutto inizia a perdere i contorni. Una catena di eventi infausti si abbatte sulle sue abitudini. Professione, affetti, identità vengono messi in discussione da un'idea che subdolamente si fa largo nel suo cervello: i trentenni hanno preso il potere e lei non se n'è accorta.

Italia, oggi. Una città morente avvolta dalla nebbia. Una bottega di erboristeria che si chiama Opus Magica in cui si vendono gli articoli più bizzarri e pericolosi del pianeta. Dietro il banco un uomo strambo e disilluso accoglie una composita clientela di altrettanta eccentricità: maghi, esorcisti, scrittori folli, forse anche fantasmi. Mentre le vie del centro sono sempre più invase dalla terrificante progenie dei Fratelli dell'Ombra. Una discesa negli incubi condivisi della provincia italiana che strappa la risata e non lesina sui brividi da elargire.

Questa novella a metà tra la satira sociale e l'allegoria amara, descrive una popolazione ridotta a uno stato di sonnambulismo che si scoprirà essere indotto dal governo per accrescere il PIL nazionale.

Red York has seen it all: the Maple Leafs’ 45 consecutive Stanley Cups, Toronto’s designation as a United Nations World Heritage Site, the emergence of the Toronto Telegram as the nation’s greatest newspaper. Now, in response to at least two readers’ requests, and with the aid of a ghostwriter whose name he can’t ever remember, the award-winning columnist has penned a definitive history of the city of Toronto in the back half of the 20th century.

When Jo Breen uses her divorce settlement to buy a neglected property in the Byron Bay hinterland, she is hoping for a tree change, and a blossoming connection to the land of her Aboriginal ancestors. What she discovers instead is sharp dissent from her teenage daughter, trouble brewing from unimpressed white neighbours and a looming Native Title war between the local Bundjalung families. When Jo unexpectedly finds love on one side of the Native Title divide she quickly learns that living on country is only part of the recipe for the Good Life.

Il saggio Moni Ovadia tiene una lezione sull'ebraismo a Dario Vergassola e lui, da buon ligure, risponde e interpreta. Scopre di essere, per affinità, molto più vicino agli ebrei di quanto credesse in precedenza. Il cinismo caustico di Vergassola si lega allo humour tutto yiddish di Ovadia producendo uno scambio dal ritmo serrato in cui si demoliscono luoghi comuni con un'ironia disarmante.

John Birmingham ci fa scendere nell’inferno delle case coabitate, in cui ogni girone si rivela più allucinato e incredibile e ci racconta, a venti anni dalla sua prima uscita, che non è cambiato poi molto. La necessità di condividere un appartamento per sostenerne i costi è ancora parte integrante della vita di molti giovani, e non più giovani. Torna in libreria un cult della generazione anni Novanta, un libro e un film che sono rimasti nella memoria collettiva di milioni di persone.

La presse à scandale va s'en donner à cœur joie. Moi, le Diable des Forty Niners, moi, le meilleur et le plus arrogant des quarterbacks de ma génération, je suis cantonné sur le banc de touche. Blessé juste avant les play-offs, je n'ai pas le choix, je dois regarder mes coéquipiers jouer sans moi. Et comme si ça ne suffisait pas, la direction des Niners me colle une "nounou" dans les pattes. Pourquoi ? Pour éviter que je fasse des bêtises.

Betoota-isms is a guide to The Betoota Advocate's most memorable slang, nicknames and sayings. It's similar to other dictionaries, or a book of words as they're know out here, because it offers an annual snapshot of the lexicon from out here. Not only is Betoota-isms a deep dive into Australian culture, invention and creativity, it's also a complete record of 'English' as it is used from the Member's Box of the MCG to the change rooms of the Betoota Dolphins rugby league club.