Títulos en Era moderna

An audio dramatisation in 6 episodes of With Our Backs To The Wall: Victory and Defeat in 1918 by David Stevenson, Professor of International History at the LSE.

À la mort de sa mère adoptive, l’humoriste Lise Dion découvre, dans le coffre bleu qui a bercé son imaginaire d’enfant, des documents étonnants concernant la vie de cette femme qu’elle a tant aimée. Lise a alors voulu comprendre ce que sa mère avait vécu. Elle a pu, en s’appuyant sur des témoignages et sur des faits historiques concernant la Seconde Guerre mondiale, tisser l’histoire de sa mère en entre-mêlant la vérité découverte dans le coff re et une fiction très proche de la réalité.

Modern Man is a penetrating psychological portrait of a true genius and constant self-inventor, as well as a sweeping tale filled with exotic locales, sex and celebrity (he was a lover of Josephine Baker), and high-stakes projects. In Flint's telling, Corbusier isn't just the grandfather of modern architecture but a man who sought to remake the world according to his vision, dispelling the Victorian style and replacing it with something never seen before.

Economic sanctions dominate the landscape of world politics today. First developed in the early twentieth century as a way of exploiting the flows of globalization to defend liberal internationalism, their appeal is that they function as an alternative to war. This view, however, ignores the dark paradox at their core: designed to prevent war, economic sanctions are modeled on devastating techniques of warfare.

In 1966, two columnists joined Newsweek magazine. Their assignment: Debate the world of business and economics. Paul Samuelson was a towering figure in Keynesian economics. Milton Friedman championed "monetarism" and insisted the Federal Reserve maintain tight control over the amount of money circulating in the economy.

The Western Front evokes images of mud-spattered men in waterlogged trenches, shielded from artillery blasts and machine-gun fire by a few feet of dirt. This iconic setting was the most critical arena of the Great War. In this epic narrative history, the first volume in a groundbreaking trilogy on the Great War, Nick Lloyd captures the horrific fighting on the Western Front beginning with the surprise German invasion of Belgium in August 1914 and taking us to the Armistice of November 1918.

La seconda guerra fredda vede dittature e regimi assediare i paesi democratici: l'epicentro dello scontro è l'Europa, le armi preferite sono ingerenze politiche e ricatti strategici, i duelli più duri avvengono nel cyberspazio, e l'Italia è uno dei più vivaci campi di battaglia. Neanche il papa è indenne da quanto sta avvenendo. La Russia di Putin e la Cina di Xi vogliono trasformare l'Europa in un terreno di conquiste, politiche ed economiche, al fine di far implodere NATO e UE, allontanando quanto più possibile gli Stati Uniti dai loro alleati.

Cos'è stata davvero la marcia su Roma? Una rivoluzione? Un colpo di stato? Un incredibile azzardo politico di Mussolini che riuscì nonostante la palese impreparazione delle camice nere? Silverstone ricostruisce in maniera meticolosa gli intrighi di palazzo celati dietro a questo momento cruciale della storia d'Italia, presentando con il suo abituale stile asciutto gli incredibili errori di valutazione delle forze di governo da una parte e l'astuzia e la fortuna di Mussolini dall'altra.

Era inevitabile la Grande Guerra? Dall'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo doveva necessariamente scaturire un conflitto mondiale? O si è trattato di una guerra "improbabile", scoppiata per una serie di malintesi e di errori di valutazione? Rusconi ricostruisce il febbrile lavorio politico-diplomatico del luglio 1914 e analizza le vicende belliche sino alla battaglia cruciale della Marna. Il conflitto si configura come una "guerra tedesca" per rompere l'accerchiamento di cui la Germania si sente vittima da parte dell'Intesa russo-francese e inglese.

Questo libro si pone un obiettivo smisurato: il nostro paese raccontato da chi dorme, e sempre dormirà, sulla collina. Siamo di fronte alla Spoon River d'Italia. Il paese lo raccontano loro: gli uomini che sono passati di qui, quelli che hanno fatto la storia oppure che l'hanno subita. Gli uomini che tutto sapevano e nulla rivelarono. Gli uomini che nulla sapevano e tutto rivelarono. Uomini magniloquenti, uomini magnifici, uomini miserabili. Uomini piccoli e piccoli uomini.

Il 13 maggio 1981 segna un punto di non ritorno nella storia contemporanea con particolare riferimento all'estenuante contesa Est-Ovest. Il tentato omicidio di Karol Wojtyla, capo della cristianità, cambia il corso del Novecento e innesca una serie di ricatti e regolamenti di conti che sconvolgono la vita delle famiglie coinvolte e turbano ancora oggi l'opinione pubblica. Chi ha armato Ali Ağca, estremista turco di estrema destra disponibile a qualsiasi doppio gioco?

In the early 1930s in Berlin, Germany, a group of leading Eastern European Jewish intellectuals embarked upon a project to transform the lives of millions of Yiddish-speaking Jews around the world. Their goal was to publish a popular and comprehensive Yiddish-language encyclopedia of general knowledge that would serve as a bridge to the modern world and as a guide to help its readers navigate their way within it.

Meta di pellegrini da tutto il mondo, al centro di una contesa millenaria, Gerusalemme è la città santa per le tre grandi fedi monoteiste. Da conoscitore, e soprattutto da innamorato della città, Franco Cardini ci guida in una passeggiata che servirà da viatico a chi ha solo un giorno per vederla o a chi è venuto per trascorrervi tutta la vita.

After two government bailouts of the US economy in less than twenty years, free market ideology is due for serious reappraisal. In Free Market, Jacob Soll details how we got to this current crisis, and how we can find our way out by looking to earlier iterations of free market thought. Tracing the intellectual evolution of the free market from Cicero to Milton Friedman, Soll argues that we need to go back to the origins of free market ideology in order to truly understand it—and to develop new economic concepts to face today’s challenges.

This book is a comprehensive guide to modern Ukraine and to the versions of its past propagated by both Russians and Ukrainians. Andrew Wilson provides the most acute, informed, and up-to-date account available of the Ukrainians and their country. Concentrating on the complex relation between Ukraine and Russia, the book begins with the myth of common origin in the early medieval era, then looks closely at the Ukrainian experience under the tsars and Soviets, the experience of minorities in the country, and the path to independence in 1991.

Más allá de vencedores y vencidos, con una mirada que permite al lector acercarse de una manera distinta al pasado reciente, Alejandro Rosas y Sandra Molina concluyen su apasionante y perturbadora revisión de la Historia de México. Su trabajo inicia con el recuento de una fallida democracia -la de Madero- y finaliza con una crónica no menos triste, el retorno del Partido Revolucionario Institucional (PRI) a los Pinos.

As Russian forces closed in on Berlin and Hitler’s premiership drew to a close, many Nazi officials fled Germany. In this startling, meticulously researched account, acclaimed journalist Uki Goñi unravels the complex network that led them to Argentina. Relying on international support—in Scandinavia, Switzerland, and Italy—and the enthusiasm of the Vatican and President Juan Perón, Goñi shows how this ratline allowed Adolf Eichmann—the architect of the Final Solution—Josef Mengele, Eric Priebke, and many more, into the country.

Nacido en Madrid en 1944, en una familia de periodistas, Juan Luis Cebrían pronto empezó a pisar las principales redacciones de la prensa de la época, primero la de Pueblo, luego la de Informaciones, donde fue subdirector con apenas 20 años, y también la de Cuadernos para el diálogo, cuyo espíritu fue un ensayo de la convivencia que haría posible la transición. Tras un fugaz paso por la dirección de informativos de RTVE, fue el primer director de El País, que pronto se convirtió en el periódico de referencia de España.

Napoli è uno di quei luoghi che ciascuno crede di conoscere anche se non li ha mai visti. Un immaginario spesso ideologico, fatto di stereotipi, di racconti ossificati, di un'infinita aneddotica. La città si giudica continuamente e viene continuamente giudicata. Sconta il pessimismo indulgente che non di rado gli stessi "nativi" si cuciono addosso e sconta la lontananza culturale, arcigna o paternalistica, di chi la osserva dall'esterno.

Sami Modiano aveva solo otto anni quando è stato espulso dalla scuola. Abitava a Rodi, all’epoca territorio italiano, ed era in terza elementare. Il maestro non gli spiega il perché, gli dice solo di tornare a casa dal padre. Da quel giorno Sami smette di essere un bambino e diventa un ebreo. Con il padre Jakob e la sorella Lucia affronta le difficoltà delle Leggi razziali fasciste, fino al rastrellamento dell’intera comunità ebraica avvenuto nel luglio del 1944.