Agatha Christie Scomparsa

Guildford, dicembre 1926. William Kenward, vice capo della polizia del Surrey, indaga sulla scomparsa della scrittrice Agatha Christie. In undici giorni, l’Inghilterra tiene il fiato sospeso, in attesa di scoprire cosa è accaduto a una delle più apprezzate autrici di detective stories. Undici giorni che segneranno la vita della donna e la carriera di William Kenward.

Guildford, area di Newlands Corner, 3 dicembre 1926. La Morris Cowley di Agatha Christie viene ritrovata in mezzo a una scarpata. William Kenward, vice capo della polizia del Surrey, coordina le indagini insieme in condivisione forzata con il rivale Charles Goddard, sovrintendente della polizia del Berkshire.

Nella prima fase delle indagini, William Kenward e il suo apprendista, Tom Roberts, interrogano Charlotte Fisher, la segretaria di Agatha Christie. La donna offre agli inquirenti un gancio importante: la scrittrice e il marito, il colonnello Archie Christie, vivono un momento di crisi.

Dopo il primo interrogatorio ad Archie Christie, Kenward individua nel lago di Silent Pool, legato ad antiche leggende, una zona d'interesse per le indagini. Emergono alcuni dettagli sui Christie: Agatha soffre di depressione a seguito della morte della madre, una donna che ha influito sulla sua personalità.

Mentre vengono alla luce le crepe della famiglia Christie, domenica 5 dicembre Kenward arriva nel bosco del villaggio di Albury, avendo ricevuto una segnalazione da un albergo: si tratta di un apparente falso allarme. Le ricerche nell'area di Newlands Corner proseguono senza successo e dopo due giorni, di Agatha Christie non c'è ancora traccia.

La stampa internazionale è venuta a conoscenza del caso. William Kenward fa la conoscenza di Dorothy L. Sayers, una giornalista che si offre di aiutarlo nelle indagini. Campbell Christie, cognato della scrittrice, fa sapere di aver ricevuto una lettera da Agatha da un ufficio postale di Londra.

Proliferano le teorie sulla scomparsa di Agatha Christie; continuano le congetture dei giornalisti, unite alle testimonianze di civili che dichiarano di avere visto Agatha praticamente in ogni parte d'Inghilterra. Kenward fa pressing su Archie Christie per capire dove l'uomo abbia trascorso il venerdì sera.

William Kenward si reca a Styles, a casa dei Christie, per avere un colloquio con Archie. L'uomo gli confessa di avere una relazione extra-coniugale con la giovane Nancy Neele, che vuole proteggere dalle fauci della stampa e dell'attenzione mediatica. Kenward inizia a pensare che il colonnello potrebbe essere coinvolto nella scomparsa.

Un articolo del Daily Express firmato dal giornalista Stanley Bishop scredita l'operato di Kenward e Goddard, accusandoli di pensare alla loro rivalità e non a risolvere il caso. Mentre Archie Christie rilascia un'intervista senza filtri al Daily Mail, Kenward si convince della morte della scrittrice.

Domenica 12 dicembre Kenward, sempre più convinto della colpevolezza di Archie, organizza una colossale ricerca che fallisce clamorosamente. Da un hotel dello Yorkshire arriva una segnalazione: Agatha potrebbe essere una misteriosa ospite...

Agatha Christie racconta la sua versione dei fatti, spiegando le ragioni della sua sparizione e il dolore che l'ha spinta ad abbandonare la famiglia per cercare rifugio altrove.

A diverse settimane dalla risoluzione del caso, Kenward fa i conti con il flop delle sue indagini. La polizia del Surrey non crede più in lui. Il vice capo incontra Agatha Christie: i due si salutano per sempre.