La Grande Via

È possibile mettere da parte tutte quelle cattive abitudini che danneggiano? È possibile alleggerire una vita quotidiana appesantita da frenesie e ansie? In altre parole, è possibile, in 21 giorni, cambiare stile di vita e incamminarsi su una Grande Via di salute e leggerezza? La risposta a tutte queste domande è sì e Franco Berrino, Daniel Lumera, Simonetta Barcella ed Enrica Bortolazzi ci guidano in un percorso pratico per ritrovare salute e vitalità.

Le cattive abitudini sono il principale ostacolo nel cammino verso salute e leggerezza. Il dottor Berrino spiega come in 21 giorni sia possibile sostituirle. Nel frattempo Gianluca, Loretta, Mara ed Eija raggiungono La Mausolea, l'ex convento toscano dove si svolge il seminario, e ci raccontano cosa li ha spinti ad arrivare fin qui.

Franco Berrino ci accompagna in un viaggio alla scoperta del meraviglioso mondo dell'intestino. È da lì che nasce il benessere e la prevenzione di molte malattie. Simonetta Barcella, cuoca alla Mausolea ed esperta di MacroMediterranea, spiega come preparare la crema di riso.

Simonetta Barcella apre le porte della sua cucina e ci introduce ai principi della MacroMediterranea. Nella società attuale l'essere umano ha perso la capacità di ascoltare realmente i propri bisogni; Daniel Lumera ci svela il meccanismo contorto dei consumi indotti e della necessità di ritrovare un equilibrio attraverso la meditazione. Per Enrico e Gianluca la rivoluzione delle coscienze inizia dalla spesa.

Esistono cibi dannosi per il fisico e cibi tossici per la mente. Rabbia, dolore e frustrazioni si accumulano nel quotidiano e Daniel Lumera spiega come l'alleggerimento del peso mentale influisca sulla salute fisica. Insieme al dottor Berrino ci introduce alla meditazione come chiave di salute e benessere.

Simonetta Barcella ci insegna a cuocere i cereali integrali e ci accompagna nella scelta e nell'uso del sale. Vanessa è un medico di base ed ha la ferma convinzione che modificare il proprio stile di vita sia fondamentale per la prevenzione delle malattie. Franco Berrino spiega al gruppo i benefici del digiuno.

Siamo al sesto giorno e in cucina entra in scena uno dei pochi ingredienti a chilometro non zero: il miso. Poi è il turno delle verdure. Come tagliarle mantenendo sapore ed energia? Nel giardino della Mausolea, Loretta racconta la difficoltà di condividere la propria scelta per una cucina MacroMediterranea con familiari, colleghi e amici.

Il vero peso forma è quello che rispecchia una piena consapevolezza dell'essere. Daniel Lumera e Franco Berrino spiegano i meccanismi inconsapevoli che spingono le persone ad un accumulo di grassi o ad un'eccessiva magrezza. Per sondare il proprio rapporto con il cibo, il gruppo si cimenta in un esercizio pratico.

Per mangiare meno e non affaticare l'intestino, spiega Simonetta Barcella, è fondamentale re-imparare a masticare. Mara e Loretta si incamminano per le campagne parlando di Cucina MacroMediterranea. Berrino e Lumera intervengono sull'importanza del silenzio e della meditazione per ritrovare la giusta armonia.

Daniel Lumera ci guida nell'attivazione bioenergetica: un esercizio che può essere praticato ogni giorno e che permette di riequilibrare corpo, emozioni e mente, potenziando la propria forza vitale.

Un buon sonno, un sano appetito, una memoria che non tradisce. Ecco alcuni degli indicatori di salute: segnali che il corpo ci invia sul nostro stato di benessere psico-fisico. Simonetta Barcella ci svela quali materie prime scegliere e i metodi di conservazione. In cucina arrivano semi, legumi e alghe.

Per anni Franco Berrino ha sognato un luogo dove far vivere e trasmettere i principi della Grande Via. Quel luogo oggi è La Mausolea, antico monastero immerso nei boschi del casentino. Enzo ci fa da guida attraverso i corridoi, l'orto e la storia della tenuta. Simonetta ci esorta verso una scelta alimentare responsabile e consapevole.

Siamo sul Monte Sacro di La Verna. Qui il gruppo conosce Andrea Pellegrini, guida naturalistica, che ci accompagna in una camminata meditativa tra le piante secolari. Presenti sulla terra molto prima dell'essere umano, gli alberi possono insegnare molto. Insieme a Daniel Lumera il gruppo condivide un'esperienza di contatto con gli alberi maestri.

Daniel Lumera indaga i pesi del passato: rancori e incomprensioni che spesso inconsapevolmente si stratificano, danneggiando salute fisica e mentale. Ideatore della "Cura del perdono", Lumera introduce il gruppo ad un percorso teorico e pratico per confrontarsi con i nodi del passato e imparare a sciogliergli.

Allontanare dalla tavola i cibi a cui ci ha abituati l'industria alimentare è uno dei passaggi indispensabili nel cammino verso la Grande Via. Franco Berrino affronta i temi dell'alimentazione pediatrica, dei cibi funzionali e dell'alimentazione durante le terapie anti tumorali.

Sul sentiero che conduce all'eremo di Camaldoli, Gianluca parla di un metabolismo risorto; Eija dei segreti e della bellezza del bosco; Rosa ci accompagna alla ricerca del "vecchio castagno". Insieme a Lumera il gruppo sperimenta una nuova pratica meditativa tra gli alberi.

La pratica del perdono è un cammino che attraversa varie tappe. Nella grande sala all'ultimo piano de La Mausolea, Lumera approfondisce gli ultimi passaggi chiave. Franco Berrino ci guida in alcuni passi de "Il dono del silenzio" di Thich Nhat Hanh.

Si torna in cucina con una lezione di Simonetta Barcella sulla pasta madre e i fermentati. Il dottor Berrino illustra gli studi prospettici e le raccomandazioni del Codice europeo contro il cancro.

Dottrina millenaria, il Taoismo invita alla ricerca di un costante equilibrio tra le forze energetiche vitali. Franco Berrino presenta Marco Montagnani, maestro taoista. Sarà lui a guidarci in un'introduzione all'antica filosofia cinese e ad alcune sue pratiche.

Come costruire un giorno perfetto? Un giorno in cui, dalla mattina appena svegli, fino alla sera, la vita scorra senza intoppi, in un costante flusso armonioso? Berrino e Lumera riuniscono il gruppo sotto i tigli de La Mausolea e raccontano la ricetta per vivere ogni giorno come un giorno perfetto.