Resultados para "stefania" en Entretenimiento y artes escénicas

Un monologo. Il Virginian era un piroscafo. Negli anni tra le due guerre faceva la spola tra Europa e America, con il suo carico di miliardari, di emigranti e di gente qualsiasi. Dicono che sul Viginian si esibisse ogni sera un pianista straordinario, dalla tecnica strabiliante, capace di suonare una musica mai sentita prima, meravigliosa. Dicono che la sua storia fosse pazzesca, che fosse nato su quella nave e che da lì non fosse mai sceso. Dicono che nessuno sapesse il perché.

Il contenuto di questo audiolibro costituisce un capitolo tratto da "Interferenze - Memorie di un radioascoltatore disorganico" di Valerio Di Stefano

Chi l'ha detto che non puoi ballare perchè non ci vedi? Tanja è maestra di danza del ventre da molti anni ed insieme ad un gruppo di ragazze non vedenti ha creato un metodo di insegnamento ad hoc, il primo in Italia. Grazie a questo metodo Cristina ha ritrovato la passione della sua vita: danzare di nuovo sul palcoscenico.

Chi l'ha detto che non puoi ballare perchè non ci vedi? Tanja è maestra di danza del ventre da molti anni ed insieme ad un gruppo di ragazze non vedenti ha creato un metodo di insegnamento ad hoc, il primo in Italia. Grazie a questo metodo Cristina ha ritrovato la passione della sua vita: danzare di nuovo sul palcoscenico.

Chi l'ha detto che non puoi ballare perchè non ci vedi? Tanja è maestra di danza del ventre da molti anni ed insieme ad un gruppo di ragazze non vedenti ha creato un metodo di insegnamento ad hoc, il primo in Italia. Grazie a questo metodo Cristina ha ritrovato la passione della sua vita: danzare di nuovo sul palcoscenico.

Chi l'ha detto che non puoi ballare perchè non ci vedi? Tanja è maestra di danza del ventre da molti anni ed insieme ad un gruppo di ragazze non vedenti ha creato un metodo di insegnamento ad hoc, il primo in Italia. Grazie a questo metodo Cristina ha ritrovato la passione della sua vita: danzare di nuovo sul palcoscenico.

Un futuro per l'Italia? Racconti di quotidiana resistenza in sei articoli di Repubblica: Il nuovo civismo senza odio, di Ezio Mauro; Manifestazioni, la nuova politica fatta dalle donne che la Sinistra non vede, di Lavinia Rivara; Il canto libero della pallavolo, muro all'ipocrisia, di Mattia Chiusano; Bentornata satira con la Tv delle ragazze: "Far ridere oggi è una vera sfida", di Silvia Fumarola; La seconda generazione debutta nel cinema italiano con "Bangla", di Arianna Finos; Cervelli in fuga negli atenei tedeschi, il primato degli italiani che ci dispiace, di Tonia Mastrobuoni.

Loretta Goggi: "Grazie a Pippo Baudo che andò a sposarsi e mi lasciò Sanremo" di Ernesto Assante; Max Gazzè: "Non dobbiamo rinunciare a Sanremo" di Gino Castaldo; Sanremo, non piangere: come cantare al Festival, anche senza pubblico di Gino Castaldo; Sanremo, piazze chiuse. Il sindaco: "Troppi rischi avrei rinviato il festival" di Silvia Fumarola e Massimo Calandri; Enigma Sanremo, il festival del 2021 è tutto un quiz di Ernesto Assante.

È il senso della stanchezza vitale, il sentimento che ho cercato di esprimere in questo brano, con il quale ho inteso rappresentare, come in un affresco, l'erudizione del pensiero melanconico e affranto. Il senso della vita è analizzato nei minimi particolari con una cura estenuante che sfocia nell'estemporaneità lessicale. L'ispirazione concettuale si colloca verso i "sentieri inesplorati", i quali convogliano verso il bisogno di ricevere risposte agli inevitabili quesiti scaturiti dall'Impossibilità di vivere questa strana "vita".

Sanremo, il festival della paura. La kermesse canora e le immancabili polemiche in sette articoli di Repubblica: Dal governo ai vertici Rai, il lungo assedio a Fabio Fazio, di Goffredo De Marchis; Se all'Ariston sbarca un mostro a due teste, di Gianni Santoro; Un festival bizarro: più qualità ma meno spettacolo, di Gino Castaldo; Sanremo e le giurie: una, cento, mille Italie non così distanti, di Gino Castaldo; Il popolo, le élite e il festival della paura, di Natalia Aspesi; Mahmood: "Ma quale razzismo, la mia generazione è cresciuta rispettando le diversità", di Carlo Moretti.

Vincitore dell'Oscar nel 1990, Nuovo Cinema paradiso, è il film più conosciuto di Giuseppe Tornatore. Nel secondo dopoguerra, in un paesino siciliano, Giancaldo, il cinema è l'unico divertimento. Il piccolo Totò scopre l'amore per il cinema e per la vita proprio grazie al piccolo cinema "Paradiso" e al lavoro del proiezionista Alfredo.

Se volete sapere la vera storia di Alan Turing, che per comodità definiremo "l'uomo che ha inventato il (nostro) futuro" dobbiamo ricorrere a un mito del cinema e a uno della letteratura molto più che a codici ed equazioni. Il primo, 2001 Odissea nello spazio di Stanley Kubrick è la preistoria del futuro che stiamo vivendo adesso.

DESPRE AUDIOBOOK. Mintea omenească se poate lăsa păcălită de aparențe în situațiile cele mai banale. Nu este grav: trebuie doar să înveți să faci diferențele care contează. În Trucuri ale minții, Derren Brown dezvăluie o parte dintre tehnicile pe care le utilizează în spectacolele sale de iluzionism și magie, precum și unele tehnici de hipnoză. Fascinantă și spirituală, cartea este un melanj de sfaturi și anecdote despre cât de ușor de păcălit sunt oamenii, dar și un ghid care îți arată cum să faci pasul decisiv de la a te lăsa înșelat până la a deveni un stăpân al iluziei.

Die deutsche Filmbranche ist zweifellos eine der anspruchsvollsten und kompetitivsten Branchen weltweit. Besonders in Deutschland, wo Budgets oft begrenzt sind und die Mentalität der Menschen herausfordernd sein kann, ist es schwierig, Fuß zu fassen. Doch inmitten dieser Herausforderungen gibt es stets jene, die es schaffen, sich in dieser Branche zu etablieren und erfolgreich zu sein.