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Audiolibro di Franco Emanuele Carigliano letto da Roberto Giovenco pubblicato con Youcanprint

Una farfalla volteggia, leggiadra, nei pressi di un vasto campo agreste nell'aria tiepida di primavera. Proprio lì vicino c'è un lago dove solitamente nuota un ciclopico coccodrillo: arrogante, arcigno, dalla cattiveria stucchevole, sempre pronto a cercare ogni scusa per azzuffarsi col primo che gli capiti intorno.

Questa favola dà rilievo a un aspetto che, purtroppo, è spesso presente nell’animo umano, vale a dire: la tendenza a beffeggiare e offendere gli altri, per frivole considerazioni estetiche (alquanto discutibili) riguardanti il concetto di bellezza. Una chiocciola intelligente e garbata subirà, infatti, la derisione a causa del suo aspetto. Un provvidenziale avvenimento cambierà, infine, il corso della storia a favore del docile animaletto.

Quivi si descrive la personalità di uno scrittore, un poeta dall'animo mite, ipersensibile, il cui destino famelico lo alienò sì tanto da fargli maturare la decisione di non scrivere mai più di letteratura.

Qui si narrano le vicissitudini di Ciuchinetto: un ciuchino dall'animo gentile, costretto a sopportare le vessazioni di un fattore cattivo. La contrapposizione tra la Bontà e la Cattiveria rappresenta la materia descrittiva entro cui si snoda il romanzo.

"Giorni Giocondi" è un compendio di racconti brevi per bambini, composto di immagini lessicali che si propongono di esplorare i sentimenti dell'infanzia, come un delicato e romantico affresco.

Un signorotto e sua moglie abitano in una casa grande e confortevole ai margini del bosco. I due coniugi non hanno avuto figli, per questo motivo l’uomo, alquanto stizzoso, maltratta la moglie. Un giorno, mentre il marito è fuori di casa, la donna (triste com'è) sente là fuori il richiamo di un giocattolaio ambulante che propone la sua mercanzia. Perciò, lo chiama e fra i tanti balocchi compra un Cavallino a dondolo di legno.

Quest'audiolibro poetico è composto di quattro poesie. Esse trattano vari temi, ma tutte sottendono al senso melanconico, nostalgico e disincantato che bene descrive il sentimento del poeta, il quale, profondamente deluso dall'esistenza terrena, non nutre più speranza vera, che possa dargli conforto, per sublimarlo come nel tempo antico, quando l'"Incanto", offerto dalla sua "Illusione", gli consentiva di accedere ai "Sogni" sì tanto graditi.

Tema del racconto è il desiderio di essere altrove: in un altro Universo. Riaffiora, così, l'antico ricordo di un sogno fatto d'ingenuità e romantico sentimento. È l'incanto perduto che diviene rimpianto, nostalgica rappresentazione catartica di un pianto che lacrima di delusione, solitudine e malinconia.

Il senso descrittivo di quest'opera è intriso d'incommensurabile Delusione e inaspettato Disincanto e sgorga dal disperato sentimento di "Vuoto" cui si giunge quando decadono le infantili "Certezze", "Illusioni", i "Sogni" cui il cuore fece affidamento colmo d'immensa e incredibile Ingenuità. Partendo da questi presupposti, l'Anima ha avvertito l'urgenza d'intraprendere un percorso filosofico e realistico, in un susseguirsi di flashback, attraverso un'immaginifica navigazione a vela.

Io sono sempre stato un timido dal carattere ipersensibile, alla ricerca di tenerezza e bontà. Questa personalità mi ha determinato molte difficoltà in ogni ambito della vita. Nascere in una "dimensione vitale" fatta di costante competizione fra gli esseri è sfavorevole nei confronti di chi ha un'indole come la mia. Nella fattispecie, nel settore scolastico il mio percorso ebbe un inizio tortuoso sin dalla prima classe elementare con il cambio di due insegnanti nel corso dello stesso anno.

È il senso della stanchezza vitale, il sentimento che ho cercato di esprimere in questo brano, con il quale ho inteso rappresentare, come in un affresco, l'erudizione del pensiero melanconico e affranto. Il senso della vita è analizzato nei minimi particolari con una cura estenuante che sfocia nell'estemporaneità lessicale. L'ispirazione concettuale si colloca verso i "sentieri inesplorati", i quali convogliano verso il bisogno di ricevere risposte agli inevitabili quesiti scaturiti dall'Impossibilità di vivere questa strana "vita".

"Costernazione" rappresenta l'animo affranto del poeta. Descrive, quindi, la pena del poeta, il quale si ritrova solo e stranito in un "evo" che egli percepisce "disanimato", in cui perfino l'aria ha perso la sua antica linfa vitale, di cui egli ricorda le magnifiche fragranze bucoliche portatrici di benessere fisico e psicologico. Cosicché, egli si costerna nella consapevolezza di trovarsi in un'epoca priva di beltà.

"In un Tempo indefinito" c'è un racconto che si racconta, sol perché lo brama e vuole. Ci sono uno scrittore e un racconto che desiderano raccontarsi. C'è un tempo indefinito, un "dove" indefinibile e incantato. C'è un'esistenza del tutto particolare e unica, dove ogni cosa è libera di essere o non essere o di essere e non essere nello stesso tempo.

Qui si narra di un Viaggio trascendente, intrapreso dall'Io per conoscere l'essenza del sé e del Tutto. Il percorso si svolge alla ricerca della Libertà e Felicità, passando attraverso Ricordi, Sogni, Speranze, Illusioni, Delusioni, Incanti, Disincanti, Sentimenti e Prove vissute dall'Io. Il Viaggio riserverà una sorpresa, che culminerà in un incontro con un'Anima singolare: Figura intramontabile, tra i massimi autori della letteratura italiana e universale di tutti i tempi.

I racconti prendono in esame il concetto di "Cultura", ossia quel patrimonio nozionistico che fa dell'Uomo un Essere cosiddetto "dotto", ma non già intelligente. Sono trattati anche temi nostalgici, malinconici ed esistenziali.

L'opera in questione si svolge lungo l'analisi del concetto di "Disagio di vivere". Il tema prende spunto dal vissuto di celebri personaggi appartenenti a diverse discipline culturali. Il loro pensiero analitico, che condivido del tutto, fa da sfondo al mio "Disagio di vivere", che da sempre accompagna il malinconico corso della mia vita.

Il racconto si articola in un percorso di sentimenti, entro cui si svolgono storie semplici di vita quotidiana. Mette a confronto la personalità di tre madri descrivendone pregi, difetti, meschinità.

Ci sono poeti che non saranno mai letti. I motivi che possono determinare questa mancata opportunità sono molteplici. Ad esempio, un poeta può decidere di non divulgare i propri scritti, facendo in tal modo della poesia un'esperienza privata e discreta. Un altro, invece, può stabilire di non comporre poesie, rimanendo sì interprete (nella vita quotidiana) della propria indole poetica. Un altro, ancora, pur nutrendo il desiderio di pubblicare le proprie opere, può trovare soltanto l'indifferenza da parte dell'editoria.

Il tema dell'audiolibro si svolge lungo l'analisi del significato di Felicità. La Felicità è quella necessità che deriva dalla sua proverbiale mancanza. La sua stessa essenza implica l'esistenza dell'antipode, che si definisce Infelicità.